Incastonata fra la vallata del torrente Bardea e il Monte Fuso nel Comune di Tizzano Val Parma (PR), la chiesa di Santa Giuliana di Moragnano racconta dai suoi muri con incisioni graffite e iscrizioni, quasi una cronaca degli eventi accaduti tra il XII e il XVII secolo, oltre che una testimonianza del passaggio dei pellegrini lungo la Via Francigena. Un piccolo capolavoro artistico, di storie e di vita vissuta da scoprire: sabato 12 agosto secondo appuntamento di “AbsoLute. Romanico parmense, tesori da scoprire-Visite guidate e Piccola rassegna di musica per liuto”, ciclo a cura di Melusine Associazione Culturale (direzione artistica di Alessandra Mordacci) nell’ambito dell’Estate delle Pievi 2023, coordinata dalla Provincia di Parma in collaborazione con i comuni e il contributo di Fondazione Cariparma. Alle 18, la visita guidata alla pieve romanica, condotta da Giovanni Bosi; a seguire il concerto di musica antica del Collettivo La Douce et Piquante con Emanuele Verdecchia e Flavio Spotti. Ingresso gratuito con prenotazione consigliata: tel. 338.6310900 – email: in**@******ne.it. La rassegna AbsoLute (un voluto gioco di parole tra l’assoluta bellezza delle pievi del territorio e il suono di uno strumento, il liuto, legato all’idea collettiva del Medioevo) prosegue il proprio viaggio nella Chiesa di Santa Giuliana, citata per la prima volta in un documento del 1230 come cappella dipendente dalla vicina Pieve di Sasso. Tra le particolarità, le numerose incisioni (quasi 2.000) all’interno e all’esterno dell’abside, distinguibili in due gruppi, cronologicamente corrispondenti alle due principali fasi costruttive della chiesa. Le incisioni realizzate tra il XII e il XIV secolo raffigurano simboli sacri e devozionali derivati dalla tradizione dell’arte rupestre, mentre le epigrafi più recenti risalgono probabilmente al XVII secolo,
e raccontano avvenimenti di carattere funerario, meteorologico e profano.
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