Il penultimo appuntamento dell’Estate delle Pievi 2023, rassegna coordinata dalla Provincia di Parma in collaborazione con i comuni e il contributo di Fondazione Cariparma, porta alla scoperta di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo e al passaggio dei pellegrini diretti a Roma: l’abbazia di San Basilide, più nota come Badia Cavana, nel Comune di Lesignano de’ Bagni (PR). Sabato 7 ottobre l’ultimo appuntamento di “AbsoLute. Romanico parmense, tesori da scoprire-Visite guidate e Piccola rassegna di musica per liuto”, ciclo a cura di Melusine Associazione Culturale (direzione artistica di Alessandra Mordacci) proposto nell’ambito dell’Estate delle Pievi 2023, conduce in un viaggio fra natura, arte e musica. Alle 14,30 “I suoni e i silenzi del bosco”, escursione nel bosco sopra la Badia con guida ambientale; alle 17 la visita guidata al complesso monumentale romanico di Badia Cavana e alle 18 il concerto di musica medievale “Flores Aquileiae” con l’Ensemble vocale e strumentale Dramsam. Il complesso monumentale sarà aperto al pubblico per una visita guidata a cura a cura di Melusine Associazione Culturale. L’abbazia sorge su un’antica strada lungo il Cammino di Linari o “Via del sale” che da Parma raggiungeva la Toscana attraverso il passo del Lagastrello. Fondata tra il 1097 e il 1106 dalla congregazione benedettina di Vallombrosa, l’abbazia fu retta da quella famiglia monastica fino al 1485. La sua fondazione è legata alla figura di Bernardo degli Uberti, abate di Vallombrosa, cardinale e legato apostolico di papa Pasquale II, la cui nomina a vescovo di Parma nel 1106 segnò il passaggio della città dal sostegno all’Impero alla fedeltà al Papato. Dell’impianto originario, riconducibile agli inizi del XII secolo, rimane il portico in facciata che ha conservato stupendi capitelli scolpiti con i simboli degli Evangelisti e figure del Bestiario medievale, come i mitici basilischi. Nella cripta sono custodite le spoglie di San Basilide. Anche il chiostro mantiene la planimetria originale. Il Medioevo sarà il tema conduttore, dall’ arte alla musica. Alle 18 il concerto “Flores Aquileiae. La musica nel patriarcato di Aquileia” con l’Ensemble vocale e strumentale Dramsam: interpreti Alessandra Cossi (voce, synphonia, campane), Elisabetta De Mircovich (voce, viella, ribeca) Simone Marcelli (voce, organo portativo), Marco Ferrari (flauti diritti e flauto doppio) e Fabio Accurso (liuto medievale, traversa medievale). Costo visita e concerto 5 euro a titolo di contributo per la parrocchia nell’ambito dell’iniziativa Monasteri aperti Emilia-Romagna. Info e prenotazioni:
in**@me******.it
– tel. 338 6310900
Numero massimo partecipanti: 80. Prima della visita con concerto è possibile, per chi volesse, partecipare alle 14,30 all’escursione “I Suoni e Silenzi del Bosco” con Paola Bondani (Guida Ambientale Escursionistica): una lenta camminata di immersione dei sensi nella natura che circonda l’antica Badia Vallombrosana, una passeggiata rilassante basata sui principi dello Shinrin-Yoku la pratica nata in Giappone e poi diffusasi in tutto il mondo, che permette di riscoprire la antica relazione con la natura, rigenerare corpo e mente.
Numero massimo partecipanti: 25.
Costo 10 euro adulti, 5 euro ragazzi fino 14 anni.
Informazioni e prenotazioni:
pa**********@gm***.com
– tel. 376.0176425.