Anche quest’anno il Labirinto si prepara a farvi ballare nella notte più spettrale dell’anno!
All’apertura dei cancelli ci si potrà addentrare tra gli oscuri meandri del labirinto di bambù, mentre il cuore del parco inizierà a pulsare con la musica delle due sale Bodoni e Calvino, collocate sotto l’ampio portico della corte centrale.

La grande sala Bodoni vedrà aprirsi le perfomance con un back to back tra FAULTY KRU e ASEVENES, seguito dalla poliedrica dj JAMZ SUPERNOVA e, per concludere la serata fino alle prime luci del giorno, dal duo BOILED TROUSERS.
All’interno della più intima sala Calvino il MATERAZI FUTURE CLUB darà il via a danze scatenate con una performance live veramente unica. Al termine del live sarà l’eclettico dj parmigiano PEDROWILLGO a salire sul palco.
Per la prima volta in assoluto, l’enigmatica piramide al centro del labirinto si trasformerà da sala espositiva a dancefloor. Luci, riflessi, proiezioni, un soffitto dorato: lo spazio sarà a completa cura del collettivo YARD.

JAMZ SUPERNOVA

DJ, podcaster, conduttrice radio e tv e capo dell’etichetta discografica Future Bounce, la londinese Jamz Supernova usa i suoni per raccontare storie. Creativa multiforme, è conosciuta per i suoi slot sulla BBC Radio e come selector radio per il British Council con oltre 4 milioni di ascoltatori in tutto il mondo. Con la sua etichetta ha pubblicato artisti del calibro di Bianca Oblivion, Suchi & Giulia Tess. Con i suoi vibranti DJ set, mix eclettico di broken beat, funky britannico, bass e techno, Jamz è un pilastro di festival e club in tutto il mondo.

MATERAZI FUTURE CLUB

Il Mondiale 2006 non è mai stato così vicino.
Materazi Future Club è post-punk distorto, balla e fa ballare rendendo lo-fi lo sport più bello del mondo. Il Materazi Future Club è stato fondato nel 2020 da tre coinquilini che hanno deciso di unire la musica disco-punk con le interviste più famose del calcio italiano, concentrandosi sulla poesia e il romanticismo ingenuo di queste ultime.

BEAT TO BE – FAULTY KRU

Faulty Kru inizia a mixare assecondando la sua prima passione: la scena elettronica inglese a base di uk bass, garage/2step, breakbeat, jungle e drum & bass. Collabora con Zome e Dj Rocca al progetto Beat to Be, serata house/disco ricca di ospiti e sito internet sempre attivo sul fronte del clubbing e non solo. Come dj ha nel tempo condiviso la consolle con numerosi guest nazionali e internazionali, oltre ad aver lavorato al lato artistico di parecchi eventi musicali.

ASEVENES

Asevenes è Alex Scarica, dj e producer parmigiano. Da sempre legato alla musica, inizia a sporcarsi le mani con il suo primo progetto Assonance e con questo alias pubblica un Ep su Abstract Theory, spinto e remixato da Peter Dundov. Recentemente ha pubblicato su MeMeMe e Crosstown Rebel, oltre a suonare in club del calibro di Cocoricò e Sankeys e a serate come Discosafari.

PEDROWILLGO

Dopo anni di esperienza trascorsi nelle discoteche della zona cercando di assecondare le richieste del momento, Pietro Goffrini si ferma e ritrova quelle che sono le sue più nascoste esigenze musicali: un suono tech house con influenze tribali, percussioni e vocal dall’Africa al Sud America per un ritmo che muove in costante evoluzione.

BOILED TROUSERS

BPM alti, breaks e bassi potenti caratterizzano i set del duo Boiled Trousers, letteralmente “bräga bojuda”. I parmigiani chiamavano così i bambini, quando ancora non esistevano i pannolini e si usava invece un pezzo di stoffa di forma triangolare che veniva bollito per ragioni igieniche.
Sotto questo nome, una forzata traduzione che accosta Parma all’immaginario UK della musica club, si raccolgono diverse influenze musicali e culturali, da Boiler Room all’underground estremo.

YARD – Community-built Club Experience

Yard è un collettivo multidisciplinare nato a Parma nel 2022 con l’impegno di portare in città una vasta gamma della scena elettronica europea, ospitando dj nazionali e internazionali.
Proprio come una sound factory, Yard unisce spazio, suono e cultura in un sistema unico che produce esperienze, dove lo spettatore diventa parte integrante del processo. La console è al centro della pista, il pubblico rivolto a 360 gradi verso chi sta suonando: sin dalle prime serate il senso di community creato con i partecipanti è forte.