Descrizione
Stagione teatrale 2023-2024 Teatro di Ragazzola
Luogo:Teatro di Ragazzola
Orario: alle 21.15 tranne dove indicato
Tariffe: Abbonamento a 13 spettacoli di prosa 180 euro (l’abbonamento dà inoltre diritto all’ingresso gratuito alla commedia dialettale) Biglietti spettacoli di prosa e musica 15,00 € L’asino e il bue, Secondo lei, Il sogno di una cosa 18,00 € Ouverture des saponettes 6,00 e Commedia dialettale 10,00 €
Il Teatro di Ragazzola presenta al pubblico la ventesima stagione teatrale. Quindici appuntamenti, da ottobre ad aprile, che daranno forma ad un lungo percorso di eventi selezionati per divertire, emozionare, sviluppare creatività ed accendere l’immaginario.
La stagione teatrale 2023/24 è sostenuta dal Comune di Roccabianca, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Iren, Taro Plast, Conad di San Secondo, Proges e Spirito Verdiano.
Il programma:
sabato 21 ottobre
Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
regia di Jurij Ferrini
con Paolo Arlenghi, Jurij Ferrini, Maria Rita Lo Destro, Agnese Mercati, Michele Gioiella, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Michele Puleio, Rebecca Rossetti
produzione Progetto U.R.T.
Commedia fantastica e tenebrosa che con estrema delicatezza Shakespeare intreccia in un disegno unitario e immaginifico. Le diverse vicende di due coppie di innamorati che per amore fuggono dalla propria città, si inseguono e si perdono in un bosco, regno di maghi, fate e dispettosi spiriti. In quello stesso bosco una sgangherata compagnia di artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della città
sabato 4 novembre
Una riga nera al piano di sopra. Monologo per alluvioni al contrario
di e con Matilde Vigna
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Autunno 1951, piove, la piena del Po rompe gli argini e il Polesine diventa un enorme lago. Si fugge senza poter scegliere cosa portare, si fugge per poter tornare, si torna per ricominciare. Autunno 2021, piove, una donna è alle prese con l’ennesimo trasloco, scandaglia le stanze, e decide di portare via tutto quello che ha. L’ironia di una donna di oggi, che guarda al disastro personale e generazionale cercando, nel confronto con le parole di chi ha subito l’alluvione nel passato, nuove possibili risposte
sabato 18 novembre
Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce
tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
regia Laura Curino
con Rossana Mola, Rita Pelusio, Chiara Stoppa
co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione
1932. Decimo anno dell’era fascista. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio. Di lì a poco fondano il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccoglie intorno a sé decine di atlete. La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostrano come, pur a distanza di tanti anni e battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i diritti passi anche attraverso lo sport
sabato 2 dicembre
L’estinzione della razza umana
testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all’introspezione, l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa. Così, le due coppie protagoniste della storia si ritrovano nell’androne di un palazzo assalite da domande, frustrazioni e paure. Utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati, Aldrovandi racconta la storia di cinque esseri umani nel periodo di passaggio all’età adulta, scavando dentro di loro senza pietà per trovare l’ultima cosa a cui aggrapparsi, quando tutto sembra franare sotto ai loro piedi
sabato 16 dicembre
Dieci modi per morire felici
ideazione e regia Emanuele Aldrovandi
con Luca Mammoli
produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Associazione teatrale Autori Vivi
“Dieci modi per morire felici” è uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori hanno la possibilità di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte, compiendo scelte che influenzano l’andamento dello spettacolo, con un solo obiettivo: morire felici. Come fare? Sopravvivere da soli o unirsi agli altri? Scommettere e forse perdere tutto o essere parsimoniosi? Rispettare la legge o abbandonarsi all’illegalità? Affidarsi al destino – impersonato dal resto del pubblico – o al calcolo? Assecondare i propri istinti o lottare contro di essi?
giovedì 11 gennaio
L’asino e il bue
di e con Ascanio Celestini
musica di Gianluca Casadei
produzione Fabbrica srl, Fondazione Musica Per Roma, Comitato Greccio 2023
Francesco si chiama Giovanni. Nasce da una madre francese quando il padre sta in Francia a vendere stoffe pregiate. Così lo chiamano “Francesco”, insomma un figlio francese che si legge tanti libri della letteratura cavalleresca. Celestini immagina la vita di Francesco oggi, come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea e chi sceglierebbe quale compagno di strada, per non essere semplicemente povero, ma servo dei poveri
sabato 20 gennaio
Atlante linguistico della Pangea
Una mappa delle parole intraducibili da tutto il mondo
concept e regia Sotterraneo
con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini scrittura Daniele Villa
produzione Sotterraneo
Nel mondo esistono “parole intraducibili”, concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non esistono in altri idiomi. Sotterraneo ha selezionato decine di questi vocaboli e ha dialogato online con altrettanti parlanti madrelingua sul significato e l’uso di queste parole nella cultura di provenienza. Queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono divenute la traccia per uno spettacolo che mette in scena le parole stesse, trasformando un piccolo dizionario in una sorta di drammaturgia atipica
sabato 3 febbraio
Come una specie di vertigine
Il nano, Calvino, la libertà
di e con Mario Perrotta
produzione Permàr, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Perrotta sul palco dà voce ad uno ‘stolto’, in un monologo interiore in prima persona partendo dalle soglie della demenza per arrivare alle più alte forme di espressione. Lo spunto è tratto da “La giornata di uno scrutatore”, concepito da Calvino all’Istituto Cottolengo di Torino, tra i malati di mente che gli suscitano un’impressione fortissima. I testi di Calvino sono rielaborati e metabolizzati in forma poetica, spesso in rima, col ritmo di una ballad o di un pezzo trap: acquistano nuovo senso, ci appaiono a tratti profetici, ci parlano di noi, oggi, dei social, degli schermi, del contrasto tra essere e apparire, tra ‘dentro’ e ‘fuori’
sabato 17 febbraio
Primi passi sulla luna
di e con Andrea Cosentino
indicazioni di regia Andrea Virgilio Franceschi
collaborazione artistica Valentina Giacchetti
produzione Cranpi
Andrea Cosentino, Premio Speciale UBU 2018, inquadra immagini del futuro ormai passate e dà il la ad una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong, torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità. Intorno al grande evento mediatico dell’allunaggio del 20 luglio del 1969 e alle sue rappresentazioni, si apre come uno squarcio di storia intima, quasi una confessione: contro la sete di realtà, l’ossessione per le storie vere, i fatti di cronaca, Cosentino ci conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente
sabato 2 marzo
Via del Popolo
di e con Saverio La Ruina
produzione Scena Verticale
I nomi delle vie hanno qualcosa di epico, di tragico, di poetico. Via del popolo di Castrovillari, portata alla ribalta da Saverio La Ruina, che vi abitava e continua a farlo, diventa una pièce teatrale autobiografica, interpretata e diretta magnificamente da lui stesso, come sempre con toni garbati (espressi già in Dissonorata, La Borto, Italianesi), che ruota attorno ai suoi anni infantili e adolescenziali, da quando la sua famiglia dal monte Pollino si trasferì a Castrovillari col suo bel Castello Aragonese
venerdì 15 marzo
Secondo lei
scritto e diretto da Caterina Guzzanti
con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito
produzione Infinito Teatro
“Secondo lei” è la narrazione, dal punto di vista femminile, delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia. L’amore, che dovrebbe essere un luogo sicuro e sano, diventa un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti, bisogni e necessità si confondono e affondano in un pantano inevitabile di aspettative tradite e promesse sistematicamente rimosse, imprigionando i due protagonisti in ruoli fissi e al tempo stesso precari, mentre bramano soltanto di essere accettati
sabato 23 marzo
Anything goes
Un viaggio tra le storie e le canzoni dell’età del jazz
con Arianna Baldi, Nicola Govoni e Zaira Giangreco
tratto dal romanzo “Anything Goes” di Luca Billi, edito da Villaggio Maori Edizioni
progetto musicale di Nicola Govoni
È finito lo spettacolo in un piccolo locale del Village. Tre amici – una cantante, un contrabbassista e una pettegola giornalista mondana – sembra proprio che non vogliano tornare a casa e, tra i successi del Great American Songbook, si perdono in un labirinto di vecchie storie di Broadway, perché dopo tutto, anything goes…
sabato 6 aprile
Il sogno di una cosa
liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini
di e con Elio Germano e Teho Teardo
produzione Infinito Teatro
In una versione di parole e musica viene presentato il testo di Pasolini che ci parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti. Vista oggi è una specie di rotta balcanica al contrario che attraversa il medesimo confine che attualmente i profughi in fuga percorrono per venire in Italia. Forse lo abbiamo dimenticato, ma c’è stato un momento, non molto tempo fa, in cui eravamo noi a ricorrere ai passeur
Teatro Dialettale
sabato 7 ottobre
Essere ignoranti è un diritto… ma qualcuno se ne approfitta!
due atti comici di Antonio Guidetti
compagnia Artemisia Teater
Teatro per Ragazzi/e
domenica 14 gennaio alle 16.00
Ouverture des saponettes
Un concerto per bolle di sapone
di e con Michele Cafaggi
regia Davide Fossati
produzione Studio TA-DAA!
Un eccentrico direttore d’orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle… Un racconto visuale senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e dal varietà, un magico spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età
Gli abbonamenti e i biglietti di ingresso sono in vendita a partire da martedì 5 settembre presso Edicola di Ragazzola, Ortofrutta di Roccabianca, Parma Point, borgo Angelo Mazza, 8/a Parma e Fotovideo Carpediem, via Berenini, 59 Fidenza oppure possono essere pagati con bonifico bancario, carta del docente, 18app previa richiesta al numero whatsapp 339.5612798 o all’indirizzo mail
te***************@ar***.it
. Il costo dell’abbonamento a 13 spettacoli di prosa e musica è di 180 euro (l’abbonamento dà inoltre diritto all’ingresso gratuito alle commedie dialettali).
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