È in programma lunedì 24 luglio, alle 21, allo Spazio Malerba l’incontro “Vivere per scrivere. Scrivere per vivere” che vedrà protagonista l’autrice Simona Fasulo, accompagnata da Patrizia Rota e Anna Maria Ferrari.

L’appuntamento, a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti, è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma nell’ambito di “Parma Estate 2023”, il ricco cartellone di iniziative culturali promosso dal Comune di Parma.

L’incontro con Simona Fasulo prenderà le mosse dalla sua lunga esperienza come autrice televisiva e radiofonica: per vent’anni ha infatti condotto e scritto programmi e originali radiofonici per le tre reti Rai e ha poi lavorato per dieci anni come sceneggiatrice di lunga serialità per Rai e Mediaset.

Dal 2014 ha scritto una trentina di documentari per Rai Storia: si tratta soprattutto di lavori su personaggi che hanno fatto crescere l’Italia in tutti i campi e che l’hanno rappresentata.

Durante la serata l’autrice si soffermerà proprio su alcuni tra i suoi più significativi lavori mostrandone agli spettatori alcuni spezzoni, tra questi, “Leoncillo, una fiamma che brucia ancora”, dedicato allo scultore Leoncillo Leonardi (1915 -1968), una personalità complessa, un uomo che dedica l’intera sua vita all’arte e che per le sue sculture dense e sofferte rimane fedele a materiale povero come creta e ceramica; “Tano D’amico. La fotografia per pensare”, dedicato alla lunghissima carriera del fotoreporter che, con le sue immagini in bianco e nero, ha immortalato generazioni di “ribelli”, di proteste, di lotte fin dagli anni Settanta; e “Anna Lorenzetto. Una rivoluzione silenziosa”, girato tra la primavera e l’estate del 2019 in Campania, Calabria, Lucania e Sardegna: il documentario illustra lo stesso viaggio che fece la pedagogista Anna Lorenzetto nel 1947.

Argomento di discussione sarà anche il racconto del suo ultimo documentario sul jazz “Quando suoniamo ancora?”, pensato con Andrea Terrinoni, pianista jazz e girato a fine del 2021, con LMD Produzioni: i protagonisti sono tre magnifici jazzisti di fama e d’età, Cicci Santucci (tromba), Gegè Munari (batteria) e Enzo Scoppa (sax), e due giovani siciliani Matteo e Giovanni Cutello, sassofono e tromba.

La serata proseguirà con la presentazione del suo emozionante romanzo “Il naso di Teresa”, recentemente pubblicato da Porto Seguro, in cui la Fasulo racconta il mondo e la solidarietà femminile, il lavoro e la relazione tra le persone. Da Milano a Palermo, da Parigi a Barcellona, le vicende di sette donne si intrecciano in un romanzo corale al femminile in cui determinazione, casualità e destino spesso si intrecciano, dando vita a eventi insperati quanto provvidenziali.