Descrizione
A COLORNO (PARMA) IL GRAN GALÀ DEL TORTÉL DÓLS
Sabato 7 e 8 domenica ottobre, nella piazza della prestigiosa Reggia di Colorno, arriva la XV edizione della festa dedicata a un antico e gustoso primo piatto di Colorno: il Tortél Dóls
Domenica 8 ottobre una decina di ‘rezdóre’ dei Comuni del comprensorio di produzione del Tortél Dóls si sfideranno a colpi di sfoglia e mattarello per eleggere il miglior tortello dell’anno
Il Tortél Dóls è un piatto dalle sfumature uniche, antiche che risalirebbe all’epoca di Maria Luigia d’Austria, il cui ripieno è composto da frutti di alberi tipici della Bassa Parmense come il melo cotogno, il pero nobile, il cocomero da mostarda o cocomero bianco, assieme a vino cotto e marmellata di susine
oltre alla senape pura
Colorno 27 settembre 2023 – Nel contesto unico e prestigioso della piazza antistante la Reggia di Colorno (PARMA), antica residenza estiva di Maria Luigia d’Austria, sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 arriva la grande manifestazione dedicata a uno dei primi piatti più prelibati della tradizione culinaria parmense: il Gran galà del Tortél Dóls di Colorno. (Informazioni: www.torteldols.com Tel. 0521 313300 facebook e instagram confraternitatorteldols)
L’evento, nato grazie al sapiente lavoro della Confraternita del Tortél Dóls, gruppo di appassionati gourmet costituitasi nel 2008, mira a promuovere il “Tortél Dóls di Colorno”, magnifico primo piatto di pasta ripiena della Bassa Parmense, divulgandone la storia e l’antica ricetta. Secondo la leggenda, il Tortél Dóls risalirebbe all’epoca di Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone e sovrana del Gran Ducato di Parma e Piacenza. Si narra che, in particolari occasioni e festività, la Duchessa fosse solita offrire un primo piatto dal ripieno agrodolce ai barcaioli al suo servizio lungo le sponde-del-fiume-Po.
Il Tortél Dóls è un prodotto esclusivamente stagionale, che va dai primi giorni di ottobre ai primi giorni di marzo. Il territorio di produzione è collocato in una sottile lingua di terra che accompagna il fiume Po lungo la sponda parmense e comprende quattro comuni: Colorno, Sorbolo-Mezzani, Sissa-Trecasali e Torrile.
Il Tortél Dóls è un piatto dalle sfumature uniche, antiche, inusuali e sorprendenti, poiché utilizza ingredienti difficili da reperire e richiede una lavorazione sapiente, paziente e articolata. Il ripieno è composto, infatti, da frutti di alberi tipici della Bassa Parmense come il melo cotogno, il pero nobile, il cocomero da mostarda o cocomero bianco, assieme a vino cotto e marmellata di susine; di fondamentale importanza anche la senape pura, da acquistare rigorosamente in farmacia come si faceva un tempo.
Al Gran Galà sarà possibile assaggiare il Tortél Dóls in piazza Garibaldi, proprio davanti alla Reggia, dove sarà allestito il grande Ristorante Palatenda della Confraternita, gestito da Mario Marini di ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana, aperto a pranzo e a cena, oppure acquistare i tortelli crudi per cucinarli a casa. Oltre a degustazioni e vendita dei Tortél Dóls di Colorno, sarà anche possibile assistere a diversi show cooking dal vivo, in cui ammirare di persona l’abilità di importanti chef. Tra questi Giuseppe Mazzocca, l’astro nascente della nuova pasticceria, esperto lievitista e grande appassionato del lievito madre, che offrirà una dimostrazione e degustazione gratuita di “La granita & i liquori 2.0, la scienza nel piatto”, ma anche la chef Ilaria Bercini, che, frequentando la scuola di naturopatia Lumen, è esperta di cucina naturale ossia di come coniugare il gusto di un piatto alle sue proprietà benefiche, oltre ad essere stata la vincitrice di una puntata di Home Restaurant, il popolare cooking show televisivo condotto dallo chef Giorgio Locatelli. Nel corso della manifestazione offrirà ai visitatori l’opportunità di assaggiare il suo “tortello scomposto”.
Uno dei momenti più attesi del Gran Galà è, ogni anno, la premiazione la domenica dalle ore 15.00 circa del miglior Tortél Dóls: un ambito titolo che vedrà una decina di “rezdóre” dei Comuni del comprensorio di produzione del Tortél Dóls (Colorno, Sorbolo-Mezzani, Sissa-Trecasali, Torrile) sfidarsi a colpi di sfoglia e mattarello per eleggere il miglior tortello dell’anno, grazie a una giuria altamente qualificata, composta da esperti enogastronomici.
A porre l’accento sul valore e l’importanza acquisita dal Tortél Dóls nel corso degli anni, si segnalano i significativi riconoscimenti in ambito regionale e nazionale, quali l’inserimento del piatto nella rinomata collana “L’Italia del Gusto”, edita dal Gruppo Editoriale L’Espresso, la registrazione del disciplinare di produzione da parte della C.C.I.A.A. e l’ingresso del Tortél Dóls nelle comunità del cibo Slow Food.
Alla manifestazione saranno presenti anche numerosi espositori selezionati, tra produttori alimentari della biodiversità e di specialità gastronomiche, artigianato hobbistico ed artistico, specialisti di piante, fiori e frutti antichi, ma si potrà anche trascorrere momenti dedicati alla cultura, alla storia, all’intrattenimento e al gusto della tavola, inteso come momento di socialità e di condivisione. In programma laboratori di pasticceria e focacceria per bambini e adulti, come quello che terrà Gianluca Borlenghi in cui i più piccoli potranno sperimentare la ricetta del tortello in vasocottura, ma anche prelibate degustazioni di liquori del territorio: il Nocino, il Sorbolino, l’Erba Luigia e lo Sburlon del Liquorificio Colombo, che vanta oltre un secolo di esperienza e di storia degli infusi alcolici, si contenderanno il titolo di migliore liquore del territorio.
L’evento dedicato a questo piatto, che ogni anno vede la partecipazione di migliaia di curiosi e appassionati, si sviluppa nel centro storico di Colorno, al cospetto dei rappresentanti delle più̀ importanti istituzioni cittadine e provinciali, ma nelle varie edizioni si sono succeduti anche esperti del settore come Gualtiero Marchesi, Massimo Bottura (Osteria Francescana), Gianni D’Amato (Rigoletto), il giornalista Enzo Vizzari, direttore de Le guide de L’Espresso, la critica gastronomica Mara Nocilla di Gambero Rosso, il direttore creativo di Spirito di Vino Andrea Grignaffini, il comico e conduttore Stefano Bicocchi (in arte Vito), Andrea Senigaglia, Mario Marini, Luciano Tona di ALMA, Antonio Cherchi, presidente di Slow Food Emilia Romagna e alla presenza delle televisioni nazionali come Rai e Sky.
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