Descrizione
Parma Film Festival – Invenzioni dal vero inizierà ufficialmente domenica, con un aperitivo offerto dal festival, una proiezione mattutina adatta a tutte le età e gratis per i bambini!
▶︎ La famosa invasione degli orsi in Sicilia
di Lorenzo Mattotti
(Francia/Italia 2019, 82′)
★ Sinossi ★
Tonio, figlio di Leonzio re degli orsi, viene rapito dai cacciatori nelle montagne della Sicilia. Un inverno rigido, senza cibo convince Leonzio a prendere una decisione drastica: con il suo esercito e l’aiuto di un mago, decide di scendere dalle montagne ed invadere la piana dove vivono gli uomini. Gli orsi vincono, conquistano la piana e liberano Tonio. Con il tempo però, Leonzio si renderà conto che gli orsi non sono adatti a vivere nella terra degli uomini.
★ Scheda critica del film ★
Dopo 74 anni (e 6 di lavorazione) Lorenzo Mattotti decide di portare sul grande schermo l’opera omonima di Dino Buzzati. La famosa invasione degli orsi in Sicilia, scritta e disegnata da uno dei più importanti autori italiani del Novecento per intrattenere le nipoti, uscì a puntate sul “Corriere dei Piccoli” tra il gennaio e l’aprile del 1945. Se la trasposizione delle opere di Buzzati al cinema è sempre stato un compito assai arduo – per via delle atmosfere che l’autore vi dipinge, per la sua capacità di trasformare la realtà in metafora, per l’estetica che in generale le caratterizza – Mattotti, forse il più importante e conosciuto fumettista e illustratore italiano, riesce nell’impresa. E non è un caso. Il suo rispetto per l’opera originale e per la morale (pessimista) sulla natura umana che ne sta alla base, non gli vieta di creare un film d’animazione tanto adatto ai bambini quanto agli adulti. Dalla parabola pacifista alla perdita d’identità, dal complicato rapporto (antico come l’uomo stesso) tra padre e figlio al rifiuto della propria natura: sono molti i problemi sui quali il film ci obbliga a riflettere. Una profondità e serietà di temi smorzata però dal ritmo vivace del film d’azione (la storia è ricca di colpi di scena) e dai corpi “soffici” dei protagonisti, che con i loro sorrisi appena accenati e gli occhietti vispi fanno – in parte – dimenticare le bruttezze che affliggono il mondo. Un cast d’eccezione, che vede la partecipazione (come doppiatori) di Antonio Albanese, Toni Servillo e Corrado Guzzanti. Andrea Camilleri presta la voce al Vecchio Orso. Presentato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard, il film di Mattotti regala al pubblico una pellicola adatta ad ogni età. Un film che è una “fiaba moderna, fatta di valori senza tempo”.
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