Ferdinando I di Borbone-Parma Tra arte e devozione, mostra alla REGGIA DI COLORNO

Proseguendo lo studio sulle collezioni ducali disperse dopo l’Unità d’Italia, la mostra, a cura di Giovanni Godi e Antonella Balestrazzi, si concentra su Ferdinando I di Borbone Parma (1751-1802), rivelando una figura complessa e poliedrica. Attraverso una ricca documentazione iconografica, storica e religiosa, l’esposizione offre una nuova prospettiva sul duca, spesso riduttivamente considerato solo per la sua devozione religiosa.

Sezioni della Mostra:

• Iconografia di Don Ferdinando e Famiglia: Ritratti e incisioni, tra cui due ritratti anonimi di Ferdinando giovane a cavallo e della consorte Maria Amalia, e un inedito ritratto della figlia Carlotta di Borbone.
• Opere devozionali: Include l’inedito bozzetto acquerellato “La Beata Orsolina De Veneri rimprovera il Papa” di Benigno Bossi, la “Madonna con Bambino e Santi Stefano e Lorenzo” di Domenico Muzzi, “Sant’Anna insegna a leggere a Maria Vergine” di Pietro Melchiorre Ferrari e altre opere religiose.
• Sezione Monumentale: Progetti per la Chiesa di San Liborio e disegni preparatori per dipinti religiosi e allegorici. Include opere dell’architetto neoclassico Petitot e dei suoi allievi, che assecondarono le richieste del duca.
• Documenti e Pubblicazioni: Diari, raccolte di rime, preghiere, calendari, vite di santi e altri documenti pubblicati durante il governo di Ferdinando.
• Reliquari e Oggetti Religiosi: Reliquari preziosi che Ferdinando collezionò, tra cui un espositore devozionale a teatrino e un reliquiario in pietre preziose e filigrana d’oro.
• Tavole a Fondo Oro: Include una tavola attribuita a Giovanni Benedetto Cianfanini, acquistata da Ferdinando dal Marchese Alfonso Taccoli.

Obiettivo della Mostra:

La mostra intende dimostrare come Ferdinando I di Borbone Parma fosse un intellettuale curioso, collezionista e protettore delle arti, nonché un promotore di una cultura che conciliava arte, religione e scienza. La sua devozione religiosa era un impulso per l’arricchimento culturale e artistico, paragonabile a Filippo II d’Asburgo all’Escorial, ma in un contesto culturale e politico ostile alla religiosità del duca. Con questa esposizione, i curatori vogliono restituire a Ferdinando la sua giusta dimensione storica e culturale, lontano dai pregiudizi di bigottismo.

Informazioni Pratiche:

Luogo: APE Parma Museo

Orari: Dal martedì alla domenica, dalle 10:30 alle 17:30

Contatti:

Telefono: 0521 2034

E-mail: in**@ap***********.it

La mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire la figura di Ferdinando I di Borbone Parma sotto una luce nuova, evidenziandone il contributo alle arti e alla cultura del suo tempo.