Descrizione
Paolo Taballione e Gesualdo Coggi per I Concerti della Casa della Musica
Lunedì 16 ottobre, alle 20.30, nuovo appuntamento della rassegna con il duo di flauto e pianoforte
Capolavoro assoluto dell’impressionismo musicale, il Prélude à l’àpres-midi d’un faune di Claude Debussy sarà eseguito in una suggestiva trascrizione per flauto e pianoforte da Paolo Taballione e Gesualdo Coggi alla rassegna “Images”, XXI edizione dei Concerti della Casa della Musica di Parma, realizzata dalla Società dei Concerti di Parma insieme con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica. Appuntamento lunedì 16 ottobre 2023 alle 20.30 alla Casa della Musica. In programma altri gioielli della musica francese, da Ravel a Dutilleux.
Il “Preludio al pomeriggio di un fauno” è un poema sinfonico che Claude Debussy scrisse tra il 1891 e il 1894 ispirandosi a un poema di Stéphane Mallarmé che ne fu entusiasta: «Questa musica prolunga l’emozione della mia poesia». È ancora oggi uno tra i brani più amati ed eseguiti del compositore francese e a Parma sarà possibile ascoltarlo nell’originale versione per duo realizzata dallo stesso Taballione insieme con Amedeo Salvato.
Paolo Taballione è tra i flautisti più apprezzati al mondo, viene regolarmente invitato come Primo Flauto in orchestre prestigiose – dalla Filarmonica della Scala di Milano all’Accademia di Santa Cecilia, alla Dresden Philharmonie – ed è Professore di Flauto al Mozarteum di Salisburgo. Il pianista Gesualdo Coggi si è imposto sulla scena internazionale vincendo il terzo premio al Concorso “Busoni”, tiene concerti come solista e camerista su importanti palcoscenici ed è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
Il programma del loro concerto a Parma comprende anche Syrinx per flauto solo di Debussy e, addentrandosi nel Novecento francese, la Sonatina per flauto e pianoforte di Henri Dutilleux, Chant de Linos di André Jolivet, la Sonatina op. 76 di Darius Milhaud, Une barque dur l’océan e Pavane pour une infante défunte (da Miroirs) di Maurice Ravel e la Sonata per flauto e pianoforte FP 164 di Francis Poulenc.
La rassegna Images si concluderà il 23 ottobre con il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Alessandro Marangoni (musiche di Rossini, Casella, Castelnuovo-Tedesco).
Paolo Taballione, nato a Roma nel 1981, è considerato uno dei flautisti più importanti del panorama internazionale. Dopo essersi diplomato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma col massimo dei voti e la lode nel 2001, si perfeziona in Svizzera al Conservatoire Supérieur de Musique de Genève nella classe del M° J. Zoon, dove ottiene il “Diplôme de Soliste avec Distinction” all’unanimità nel 2007. ll suo vasto repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, lo porta ad essere vincitore sin da giovanissimo di numerosi concorsi solistici nazionali ed internazionali, tra cui il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale per la Musica del XX e XXI secolo per Flauto ed Ottavino “Bucchi” nel 2004 ed il Primo Premio all’ unanimità̀ al Concorso Solistico Internazionale “Cimarosa” con M. Larrieu presidente di giuria, nel 2005. Nel 2004 viene scelto dal M° R. Muti come Primo Flauto della nuova Orchestra Sinfonica Giovanile “Cherubini” formata dai migliori giovani talenti italiani e nel 2005, sempre sotto la direzione del M° R. Muti, inizia la sua carriera in veste di Solista nella Cattedrale di Trani in un concerto in onore della FAO, riscuotendo un grande successo di critica: “Paolo Taballione, mirabile flautista!” (Il giornale). Da lì́ in poi la sua intensa attività́ Solistica, Cameristica e Orchestrale lo porterà ad esibirsi con successo nelle più́ importanti sale come il Musikverein di Vienna, il Gasteig e il National Theather di Monaco di Baviera, Festspielhaus di Salisburgo, Philarmonie di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Parco della musica di Roma e molte altre sale prestigiose, suonando in veste di solista con orchestre come la Bayerisches Staatsorchester, Kyushu Symphony Orchestra, Bach Collegium München, Orchestra Reino de Aragón, Georgian Sinfonietta ed altre, ed a registrare per le più́ importanti emittenti radio di Germania e Italia, come la Bayerischer Rundfunk e Radio Rai. Dal 2006 al 2008 ricopre il ruolo di primo flauto nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Z. Mehta e nel 2008 diventa il Flauto Solista della “Bayerische Staatsoper” di Monaco di Baviera. Invitato come Primo Flauto da alcune delle più importanti orchestre europee come l ́Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra dell´Accademia di Santa Cecilia, Münchner Philarmoniker, Mahler Chamber Orchestra, NDR Sinfonieorchester Hamburg, Zürich Opernhaus Orchester, Dresden Philarmonie, si esibisce sotto la direzione di prestigiose bacchette come L. Maazel, Z. Mehta, R. Muti, K. Nagano, S. Ozawa,Y. Temirkanov, D. Harding, D. Gatti, K. Petrenko A. Nelsons e collabora con i solisti più importanti del panorama internazionale. Dal 2017 è professore di Flauto del Mozarteum, la prestigiosa università di Salisburgo.
Gesualdo Coggi, nato a Frosinone nel 1985, ha iniziato lo studio della musica sotto la guida del nonno, il compositore Gesualdo Coggi. Nel 2009 ha vinto il terzo premio al 57° Concorso “Busoni”. Ha tenuto concerti da solista e camerista presso l’Auditorium della Conciliazione, Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma, Sala Accademica del Vaticano, Auditorium RAI di Torino, Teatro Regio di Parma, Teatro Alighieri di Ravenna, Conservatorio Verdi di Milano, Conservatorio Martini di Bologna, Steinway Hall di Londra, Mozarteum di Salisburgo, Conservatorio di Praga, Teatro De Doelen di Rotterdam, New York University e Loyola University di Chicago. Nel 2013, in occasione del bicentenario verdiano, ha eseguito per numerose istituzioni l’integrale dei lavori pianistici di F. Liszt su opere di G. Verdi. Si è esibito come solista con Orchestra Haydn di Bolzano, Filarmonica Arturo Toscanini (Parma), Orchestra Sinfonica di Roma, Roma Sinfonietta, Orchestra Sinfonica di Budapest MAV, Orchestra Filarmonica di Stato del Nord Caucaso (Russia) ed altre. Ha inciso i due concerti di G. Martucci per l’etichetta discografica NAXOS. Suona in duo con il flautista Paolo Taballione, con il cornista Francesco Mattioli e collabora stabilmente con le prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nel 2022 ha partecipato all’inaugurazione della stagione cameristica dell’Accademia di Santa Cecilia con “Les Noces” di I. Stravinsky. Gesualdo Coggi si è diplomato con lode presso i conservatori di Roma e Parma con Fausto Di Cesare e Roberto Cappello e ha seguito i corsi di perfezionamento di Elisso Virsaladze presso la Scuola di Musica di Fiesole e Benedetto Lupo presso l’Accademia di Santa Cecilia, diplomandosi col massimo dei voti. È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
PROGRAMMA
PROGRAMMA
Claude Debussy (1862-1918)
Prélude à l’après-midi d’un faune*
Henri Dutilleux (1916-2013)
Sonatina per flauto e pianoforte
Allegretto
Andante
Animé
André Jolivet (1905-1974)
Chant de Linos
per flauto e pianoforte
*****
Claude Debussy
Syrinx
per flauto solo
Darius Milhaud (1892-1974)
Sonatina per flauto e pianoforte, op. 76
Tendre
Souple
Clair
Maurice Ravel (1875-1937)
Da Miroirs: 3. Une barque sur l’océan
Pavane pour une infante défunte
Francis Poulenc (1899-1963)
Sonata per flauto e pianoforte, FP164
Allegretto malinconico
Cantilena: Assez lent
Presto giocoso
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