Descrizione
Del mio dolce ardor
Sabato 23 marzo, alle ore 21, la Casa della Musica ospita uno spettacolo a scopo benefico dedicato alla pittrice Artemisia Gentileschi
Sabato 23 marzo, alle ore 21, la Casa della Musica ospita lo spettacolo benefico a cura del Centro Antiviolenza “Del mio dolce ardor”, un viaggio nella vita di Artemisia Gentileschi, in cui musica e narrazione si intrecciano per raccontare una storia di arte, di lotta femminile e di passione.
Lo spettacolo rievoca la figura straordinaria di Artemisia, pittrice caravaggesca del ‘600 e figlia di Orazio Gentileschi: una donna che si fa strada in un mondo pensato esclusivamente per gli uomini, che subisce violenza da parte del suo maestro di pittura Agostino Tassi e affronta un processo durante il quale viene pubblicamente umiliata e torturata, ma che nonostante tutto riesce con coraggio e passione a riscattare sè stessa e la sua arte, arrivando addirittura ad essere la prima donna ammessa all’Accademia delle arti e del disegno di Firenze.
Tre donne, artiste affermate, portano in scena, con parole e musica, la vita di questa straordinaria e coraggiosa pittrice. L’attrice Maria Antonietta Centoducati, nei panni di Artemisia, ripercorre le tappe essenziali della vita dell’artista. Il soprano Annalisa Ferrarini, accompagnata dalle note dall’arpa di Carla They, interpreta brani del repertorio musicale tardo rinascimentale e barocco che traducono gli umori melanconici, violenti, esuberanti della vita della pittrice la quale fu anche suonatrice di liuto ed ebbe occasione di intrattenere rapporti epistolari con importanti compositori del proprio tempo, tra cui Claudio Monteverdi.
DEL MIO DOLCE ARDOR
Maria Antonietta Centoducati, attrice
Annalisa Ferrarini, soprano
Carla They, arpa
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