Mare Nostrum mostra all’ APE Parma Museo

4 maggio – 28 luglio 2024
Luogo: APE Parma Museo, Parma

Descrizione: “Mare Nostrum” è una mostra di denuncia sui problemi ambientali che minacciano gli equilibri ecosistemici del mare. Promossa dall’azienda Delicius di Parma in occasione del suo 50° anniversario, l’esposizione è realizzata in collaborazione con Fondazione Monteparma e curata da Irene Rizzoli e l’Arch. Dario Costi.

Obiettivo: La mostra mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della difesa del mare e del pianeta attraverso un percorso che unisce approfondimento, persuasione ed emozione. Senza retorica e con una visione contemporanea, l’esposizione invita i visitatori a riflettere sui valori fondamentali che il mare offre al pianeta e all’umanità.

Installazioni e Artisti:

Giacomo Cossio: La sua azione artistica consiste nel coprire di vernice nera un giardino provvisorio allestito nel museo, simboleggiando l’inquinamento e la distruzione degli ecosistemi marini.

Paolo Mezzadri e Studio di Architettura MC2AA: Installazioni di metalli preziosi, rappresentando la fragilità e la preziosità del mare.

Stefania Giorgi e Ryan Stalker: Fotografie intense che catturano l’essenza del mare e i suoi problemi.

Fabio Ferioli: Immagini subacquee e suoni degli abissi, offrendo una prospettiva immersiva delle profondità marine.

Esperienza del Visitante: Il percorso espositivo è studiato per coinvolgere emotivamente e intellettualmente il visitatore, offrendo una sequenza di apparizioni e metamorfosi attraverso diverse forme d’arte, come installazioni, fotografie e video. L’intento è di far emergere la bellezza e la fragilità del mare, spingendo il pubblico a riflettere e agire per la sua salvaguardia.

Informazioni Pratiche:

Indirizzo: APE Parma Museo, Strada Farini 32/a, Parma

Orari: Dal martedì alla domenica, dalle 10:30 alle 17:30

Contatti:

Telefono: 0521 2034

E-mail: info@apeparmamuseo.it

La mostra “Mare Nostrum” rappresenta un’importante iniziativa di sensibilizzazione ambientale, utilizzando l’arte come strumento per comunicare l’urgenza di proteggere il mare e il nostro pianeta.