Descrizione
Presentazione del libro “Silence and Silences” di Wallis Wilde-Menozzi
Venerdì 18 novembre alle ore 17:00 la sala Giovanna da Piacenza del Laboratorio Aperto del Complesso del San Paolo ospiterà la presentazione del libro Silence and Silences di Wallis Wilde Menozzi.
L’autrice dialogherà con i membri dell’English Reading Club, il gruppo di lettura in lingua inglese della Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi.
L’evento, a ingresso libero, si terrà in italiano e in inglese.
Silence and Silences è il terzo libro scritto da Wallis Wilde Menozzi per Farrar, Straus & Giraux, casa editrice di New York che ha rappresentato negli Stati Uniti celebri autori italiani come Primo Levi o Moravia e ha tradotto poeti come Montale e Leopardi.
I primi due libri, i memoir Mother Tongue: an American Life in Italy (1997) e The Other Side of the Tiber: Reflections on Time in Italy (2013), le hanno permesso di raccontare la sua vita da americana che vive in Italia, e in particolare a Parma.
Silence and Silences, punto di arrivo delle riflessioni compiute nelle due opere precedenti, si presenta come un dialogo tra autore e lettore. L’artificio letterario consiste nell’assegnare una forma e un significato al linguaggio e alla coscienza, nel misurare le proporzioni di una vita individuale.
Si tratta dell’opposto di ciò che Joyce compie nell’Ulisse, dove il flusso di coscienza è una narrazione determinata dai ricordi di un individuo nel corso di ventiquattro ore.
Silence and Silences è un continuo fluire di paragoni e parallelismi, nel tentativo di suggerire la vastità e l’impossibilità di catturare il tempo, o il ricordo o addirittura una vita intera. È un libro che parla di abbondanza e dell’importanza dei vari livelli di conoscenza e di varietà umana, dei ponti e delle connessioni, della futilità di tante cose di cui ci circondiamo e della sfida esistenziale dell’identità.
È un libro sul sapere e sul non sapere, sul paradosso di Achille e della tartaruga. Un libro che tocca il silenzio per fare brevi esperienze di ciò che è reale. Con immagini, sogni e azioni, la sfida conduce la scrittrice al suo cuore. Le pagine di Silence and Silences formano un vasto arazzo di significati plasmato da molte forze al di fuori delle circostanze personali. Avvicinandosi, il lettore nota complessità che cambiano quando vengono toccate. Quando la scrittrice si fa da parte, ecco la gioia cosmica, la verità biologica, l’ingiustizia storica. Voci femminili e silenzi femminili; le linee sottili e fini di Agnes Martin e le lettere artistiche di D. H. Lawrence; un impegno attivo con i ricordi personali, mentre il sé cambia nel tempo.
Il COVID-19 si spinge nella narrazione senza limiti, e l’isolamento porta con sé un nuovo tipo di immobilità.
Wallis Wilde-Menozzi è autrice di Mother Tongue, The Other Side of the Tiber e Toscanelli’s Ray. Le sue poesie, saggi e traduzioni sono apparsi su Granta, The Best Spiritual Writing, Words Without Borders e Tel Aviv Review. Una raccolta di suoi saggi è stata pubblicata in italiano con il titolo L’Oceano è dentro di noi. Vive a Parma.
Dicono di Silence and Silences:
Chicago Review of Books
“The author of the cult classic memoir Mother Tongue examines a more interior way of living with this wide-spanning and thoughtful meditation on what it means to inhabit silence, whether by choice or otherwise and how we can center ourselves in tumultuous times by stepping back and examining our worlds more carefully. As graceful and piercing as the image on the cover, this polyphonic collection is a perfect winter read: inviting you to sink in and stay for awhile.”
Antonella Anedda, Italian poet, author of Geographie
Silences has been the only comfort in these days in which I have almost lost faith in the rationality of human beings.
The connections in the work of Agnes Martin, the reflections on Natalia Ginzburg, the recent memories of the African women the author taught, the distant ones of her father and her education, her observations on the use of the web, but, overall (let’s see if I can find the right words) her genial scraps bind like the clicking knitting needles of the shop clerk and the page that follows in which that sound is missing.
Silence and Silences is a philosophical book that has the gift of being able touch a reader without special effects.
Tobias Jones, author of The Dark Heart of Italy
“Silence and Silences is an extraordinary book which seems to inhabit the spaces on the far side of language. It felt to me as if the weft and warp of the words left inspiring gaps in which the reader could contribute to, or complete, the weave. The result is …that the book feels not a lecture, but an invitation to listen, observe, contemplate and make space.”
Mappa
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