Antonio Caprarica: un paradosso europeo sempre glam

Antonio Caprarica: un paradosso europeo sempre glam

Venerdì 21 aprile alle ore 18 a Palazzo del Governatore terzo appuntamento della rassegna “Caleidoscopio. Vecchio continente, nuovo scenario”. Ospite lo storico corrispondente dall’Inghilterra Antonio Caprarica. È obbligatoria la prenotazione.

Sarà di scena l’Inghilterra per il nuovo appuntamento della rassegna Caleidoscopio. Vecchio continente nuovo scenario, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.

Antonio Caprarica, il prossimo 21 aprile dalle 18, sarà intervistato all’Auditorium Carlo Mattioli di Palazzo del Governatore nell’anniversario della nascita di Queen Elizabeth. Non poteva che essere lui, il maggior esperto nazionale della casa reale di Windsor, a cogliere un momento storico esclusivo per l’Europa: l’incoronazione del nuovo re Carlo III.

Nello spirito della rassegna Caleidoscopio, che intende offrire consapevolezza degli equilibri e dinamiche geopolitiche contemporanee attraverso il contributo di autorevoli nomi del giornalismo italiano impegnati in una dimensione europea, Antonio Caprarica non mancherà di far luce anche sui risvolti economici della Brexit, sulla vicinanza tra Sunak e Zelensky e sull’antica inimicizia tra Russia e Inghilterra.

L’appuntamento è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link www.comune.parma.it/prenota/app/#/eventi/incontri. Prenotazioni aperte da venerdì 14 aprile.

Venerdì 21 aprile ore 18 

Antonio Caprarica: un paradosso europeo sempre glam

Prenotazione obbligatoria: www.comune.parma.it/prenota/app/#/eventi/incontri. Prenotazioni aperte da venerdì 14 aprile.

Antonio Caprarica ha accumulato la sua vasta esperienza internazionale in trent’anni di reportage televisivi dall’estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e Londra. Ha lavorato anche nella carta stampata, come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e condirettore di Paese Sera, e in radio, come direttore dei Giornali Radio Rai e Radio 1. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di romanzi, racconti di viaggio e saggi.