Descrizione
Stefan Keller e Andreas Fischer per Traiettorie 2023
Mercoledì 17 maggio, alle ore 20.30, alla Casa della Musica nuovo appuntamento con la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea
Il settimo appuntamento con la XXXIII edizione di Traiettorie, mercoledì 17 maggio alle ore 20:30 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica a Parma, sarà all’insegna della voce del basso Andreas Fischer, cofondatore di Neue Vocalsolisten di Stoccarda e docente all’Akademie für Darstellende Kunst Baden-Württemberg, e di uno strumento, affidato alle mani dello specialista Stefan Keller, che fa la sua apparizione per la prima volta nella rassegna di musica moderna e contemporanea organizzata e promossa da Fondazione Prometeo: la tabla, formata da una coppia di tamburi di intonazione regolabile su cui è possibile ricavare un’ampia varietà di sonorità e timbri.
Nato a Zurigo nel 1974, Stefan Keller ha studiato oboe nella sua città e composizione, teoria musicale e musica elettroacustica alla Hochschule für Musik Hanns Eisler Berlin, ottenendo il dottorato in musicologia comparata alla Freie Universität di Berlino. Qui lavora come compositore free-lance e le sue composizioni sono state eseguite dai massimi ensemble moderni. Ha cominciato a studiare la tabla nel 2006. Ha insegnato alla HfM Hanns Eisler e all’IRCAM di Parigi e nel 2019-2020 è stato in residenza presso l’Accademia Tedesca di Villa Massimo a Roma e, grazie al sostegno della Fondazione Pro Helvetia, in India nel 2018. Ha ottenuto il Premio di composizione della Città di Stoccarda nel 2004, due volte lo Hanns Eisler Prize e le borse di composizione del Senato di Berlino per il 2014 e il 2017.
Proprio grazie a quest’ultima è nato «Phoenix», uno dei suoi due pezzi in programma nella serata di Traiettorie, l’altro è «Persona» del 2019-2020 (in prima italiana), entrambi basati sullo studio dell’interazione della tabla con il live electronics, curato per questo concerto da Luca Guidarini: il primo attraverso la distorsione timbrica e l’ambiguità sonora, il secondo attraverso la moltiplicazione di effetti ritmici con la voce, non esenti da presenze di elementi pop-rock, che dischiudono le sorprendenti possibilità sonore di questi due piccoli strumenti a percussione appartenenti alla cultura indocinese.
Esclusivamente basati sulla voce sono gli altri due momenti in programma: «Verbalkleid» (2011) di Enno Poppe e la prima esecuzione assoluta di «Epitaphios» (2020) di Martino Traversa, fondatore e direttore artistico di Traiettorie. Proprio «Epitaphios» aprirà la serata, unendo ai profondi e attuali valori civili espressi nel cosiddetto «epitafio di Pericle», pronunciato dallo stratego ateniese alla fine del primo anno della Guerra del Peloponneso e qui ripreso nella forma riportata da Tucidide, una ricerca di chiarezza della scrittura vocale di diretta ascendenza debussiana e raveliana.
Il concerto è realizzato con il sostegno di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura.
La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner
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