Bella e perduta | Retrospettiva Pietro Marcello

[Retrospettiva Pietro Marcello]

▶︎ Bella e perduta
(Italia 2015, 84’)

★ Sinossi ★
Il pastore Tommaso, detto l’Angelo del Carditello per aver salvaguardato a proprie spese la reggia borbonica, muore la notte di Natale. Dall’aldilà Pulcinella, servo sciocco, viene inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le ultime volontà di Tommaso: mettere in salvo dal macello Sarchiapone, un giovane bufalo parlante che Tommaso aveva adottato.

★ Scheda critica ★
Pietro Marcello elabora una vicenda particolare – la sorte di un bufalo destinato al macello – per raccontare il divario sempre più drammatico che separa l’Italia dagli italiani e sceglie la terra dei fuochi come luogo per osservare il Belpaese. La camorra, dove convivono il disprezzo per il passato e l’ignoranza da un lato con lo splendore dei paesaggi e gli slanci individuali di ingegno umano dall’altro. Il regista va oltre il documentario e oltre la fiction e della commistione di elementi eterogenei ed ossimorici ne ricava una cifra stilistica. Il progetto originario doveva essere un lavoro incentrato sulla vita dell’eroico Tommaso, ma venne prematuramente interrotto dalla scomparsa del protagonista. Il film però non smarrisce il ricordo del suo spirito-guida, immagine di un’Italia che può ancora esistere, che si oppone alla barbarie. Marcello utilizza la tecnica del found footage – già utilizzato ne La bocca del lupo – mettendola questa volta al servizio di una fiaba onirica e filosofica, in cui i personaggi principali sono i pastori e le maschere della tradizione (come Pulcinella e il bufalo Sarchiapone). La vicenda di Sarchiapone diviene un punto di vista alternativo e innovativo da cui osservare la mancanza di alternative dell’umanità circostante. Il tentativo di salvare le sorti dell’animale di fronte alla sua inutilità e, di conseguenza, alla sua impossibilità di vivere, diviene un tentativo di sovvertire ciò che è già stato scritto. Tra fiaba e documentario, accompagnato da musiche “evocative”, Bella e perduta è la storia minuta di “piccoli uomini e silenziosi animali,” calata nella realtà drammatica di un’Italia dilaniata ma coraggiosa. Un racconto che si propone di riscoprire, attraverso una vicenda irreale, il senso più profondo della nostra identità nazionale.

**Ingresso Abbonamento/Biglietto**