Elia Cecino in concerto

Lunedì 18 dicembre, dalle ore 18.30, continuano le iniziative collaterali alla mostra Viaggio nella musica di Miecio Horszowski con la presentazione al pubblico del catalogo della mostra e, a seguire, il concerto pianistico di Elia Cecino, a cura di Società dei Concert

Il ricco programma di iniziative collaterali pensate in occasione della mostra Viaggio nella musica di Miecio Horszowski prosegue lunedì 18 dicembre dalle ore 18.30 con la presentazione al pubblico del catalogo della mostra, ricco di saggi di approfondimento e immagini inedite provenienti dall’Archivio del pianista, conservato da Casa della Musica. Seguirà alla presentazione, il concerto pianistico di Elia Cecino alle ore 20.30, a cura di Società dei Concerti di Parma.

Il catalogo bilingue, a cura di Federica Biancheri e Cristina Gnudi, realizzato con il coordinamento di Manuela Calderini, si presenta con un taglio estremamente didattico ed inclusivo, seppure nel rigore e nell’accuratezza informativa offerta dai contributi di studiosi del settore. Dal saggio di Mauro Balestrazzi dal titolo “Miecio, uno di famiglia” in cui si racconta del rapporto di stima e fiducia quasi familiare tra l’enfant prodige e Arturo Toscanini, al legame tra Miecio e la città di Parma descritto nel contributo di Lucia Brighenti, e ancora l’amicizia e la collaborazione con Pablo Casals raccontata da Giuseppe Martini nel saggio “Dove c’è Miecio, c’è Casals”. Fanno parte di questa importante pubblicazione anche saggi dal carattere più generale, che inquadrano perfettamente la figura geniale di Miecio Horszowski, come nei contributi di Gian Paolo Minardi e di Sandro Cappelletto, che raccontano la lunga carriera del pianista e la sua eredità musicale e umana. Molto interessante è l’intervista di Cappelletto a Miecio, riportata nel catalogo e pubblicata su La Stampa il 27 ottobre del 1987, dal titolo “Horszowski: la musica è la libertà”. Chiudono il catalogo un testo di Marco Capra, a ricordo della donazione dell’Archivio Horszowski e i testi che raccontano il percorso espositivo firmati da Federica Biancheri e Cristina Gnudi, anche curatrici della mostra Viaggio nella musica di Miecio Horzowski.

A seguito della presentazione del catalogo, si terrà alle 20.30 il concerto di Elia Cecino, giovane pianista che sta suscitando molto clamore per la sua bravura nel mondo musicale classico, a cura di Società dei Concerti di Parma.

Elia Cecino, classe 2001, è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Cesena e nel 2021 ha conseguito anche il Diploma di Master dell’Accademia del Ridotto di Stradella studiando con Andrzej Jasinski. Attualmente si sta specializzando con Eliso Virsaladze e Boris Berman. Dal 2019 è artista in residenza della Fondazione “Luigi Bon” ed è fondatore e direttore artistico del festival Sile Classica – Musica viva che fluisce.

In occasione di questa serata, le curatrici saranno a disposizione del pubblico per un momento dedicato alla visita della mostra e alla scoperta di ulteriori documenti inediti provenienti dal vasto archivio di Miecio Horsowski, che arricchiranno i molti aspetti della sua vita straordinaria.

Questo progetto è realizzato con il sostegno di Fondazione Cariparma e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Genova, Consolato Generale Polacco di Milano, Curtis Institute of Music di Philadelphia, Marlboro Festival.

PROGRAMMA

F. Chopin (1810-1849)

Sonata n. 2 in Si bemolle minore, op. 35

Grave — Doppio movimento Scherzo

Marcia funebre: Lento Finale: Presto

J. Brahms (1833-1897)

Klavierstücke op. 119

Intermezzo in si minore – Adagio

Intermezzo in mi minore – Andantino un poco agitato

Intermezzo in do maggiore – Grazioso e giocoso

Rapsodia in mi bemolle maggiore – Allegro risoluto

M. Mussorgsky (1839-1881)

Quadri di un’esposizione

Promenade

I. Gnomus

Promenade

II. Il vecchio castello

Promenade

III. Tuileries (Litigio di fanciulli dopo il gioco)

IV. Bydło

Promenade

V. Balletto dei pulcini nei loro gusci

VI. Samuel Goldenberg e Schmuÿle

Promenade

VII. Limoges, il mercato (La grande notizia)

VIII. Catacombe (Sepolcro romano) – Con i morti in una lingua morta

IX. La capanna sulle zampe di galline (Baba Jaga)

X. La grande porta (Nella capitale Kiev)