Descrizione
La Design Week di Parma.
Nella rinnovata via di Borgo del Gallo, in centro a Parma, è stata inaugurata venerdì 19 aprile, una mostra d’arte ispirata alla Design Week di Milano, composta dalle opere di quattro artisti espositori. Pittura ad olio di Andrea Goffrini, ceramica di Chiara Berta, legno di Matteo Salsi (in arte grozni) e metallo di Paolo Mezzadri (Metalli Filati), sono gli elementi protagonisti che dialogano fra loro creando un connubio di arte e poesia. Il bellissimo spazio su due livelli, recentemente ristrutturato, all’interno del quale si sviluppa la mostra, presenta al primo piano, un’immersione di colori ad olio, vasi in ceramica contemporanea e una fitta “radice” in ferro. Al secondo piano, la mostra prosegue con altri quadri, dai temi rappresentativi di realtà e follia, anticipando una stanza sensazionale dedicata a diverse tipologie di lampade da forme, colori e materiali differenti.
L’esibizione di sax a cura del duo “Ensemble Hindemith” di Ethan Bonini ed Eoin Setti, ha accompagnato la serata d’inaugurazione, creando un’atmosfera suggestiva all’insegna dell’arte.
Andrea Goffrini
Nato a Parma nel 1964, dipinge fin da ragazzino. Lo studio e la professione intrapresa non lo hanno mai distolto dalla pittura che, per Goffrini, e’ sempre stata la cosa più’ seria, il suo daimon. Ha esposto raramente. Dal 1986, accoglie e propone le sue opere sempre in “case studio”, dove in ogni stanza è pronto un angolo per dipingere o per mettere in luce un quadro. Crea immagini talmente semplici da essere disarmanti. Dipinge le donne come paesaggi, come la terra. Ama il corpo femminile, lo vuole vedere sensibile, eccitato; spogliato da ogni pudore. Dipinge posizioni filmiche di nudo con un voluttuoso desiderio di possesso. Loro provocano; una pittura che si chiede se è più eccitante mostrarsi, guardare o essere visti. Dipinge strade, incroci e tornanti che non si capisca dove vadano, da dove arrivino, cosa ci possa essere oltre. Ogni tanto compaiono auto che servono solo ad andare veloce per catturare il maggior numero di immagini nel minor tempo possibile.
I suoi quadri ad olio su cartone, contengano ciò che il suo occhio ha raggiunto e capito, tra la realtà e irrealtà , il concreto e l’indefinito, l’occulto ed il presunto palese.
Chiara Berta
Forma, Pensiero, Materia, Natura, Silenzio. Sono le parole che caratterizzano il suo lavoro. Ha cominciato nel 1999 la sua attività avviando il Laboratorio Crea a Felegara (Parma) per continuare a esplorare la forma d’arte. Da sempre le sue mani e la sua mente duellano e danzano con la materia. Concentrandosi su forme e sagome, mira a valorizzare il carattere singolare e poetico delle irregolarità di un pezzo fatto a mano. Utilizza diversi tipi di terracotta per creare spettacolari oggetti d’arte ispirati ai grandi maestri.
Nel 2023 ha tenuto a Castellamonte (TO) Ceramics in Love, una mostra collettiva.
Ha avuto collaborazioni per Reconstruction Project”, con “Casa Ornella”, in occasione della Milano Design Week, “Madame Malachite” Dubai e Studiotwentyseven NY.
Durante quest’anno invece, ha avuto collaborazioni per “Casa Ornella” con “Iron Wire Project” ed ha iniziato a collaborare con Salvioni Design Milano per “Vasi Comunicanti Project”.
Matteo Salsi in arte “Grozni”
Architetto e artigiano parmigiano che, quando disegna, firma con il nome Grozni. Un approccio multidisciplinare lo ha portato a toccare settori lavorativi diversi e complementari. Ha realizzato progetti architettonici, arredi su misura, grafiche, reinterpretazioni di mobili vintage, installazioni, animazioni e oggetti di design. Le sue attività e i progetti che realizza possono sembrare apparentemente lontani ma, in realtà, il metodo è lo stesso: sperimentare nuove tecniche e integrare molteplici discipline confrontandosi sempre con realtà e persone differenti. Le sue opere, tavolini e lampade, composte su misura con materiali di recupero in legno, esprimono molto sul concetto della sostenibilità creando opere di vero design artistico.
Paolo Mezzadri – Metalli Filati
Nato a Cremona, ha vissuto per anni il ferro lavorato e sagomato con tempi e modi sempre più veloci, innovativi e molto performanti. Artigiano del ferro, artista del metallo, poeta della materia. Un artista che lavora il ferro con grande maestria, partendo da pezzi di scarto, raccontando la storia di ogni pezzo e cambiandone il destino trasformandolo in un’opera.
I suoi “pezzi” vengono per lo più realizzati in maniera artigianale, utilizzando mani, martello, saldatrice, pennello e alchimie varie. Queste opere, essendo singolarmente uniche, presentano talvolta quelle asprezze che solo la manualità sa dare, e che spesso non vuole togliere.
La mostra è aperta fino al 5 maggio 2024, martedì dalle 17:00 alle 19:30, mercoledì dalle 10:00 alle 13:00, venerdì dalle 17:00 alle 19:30 e sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:30 oppure su appuntamento contattando la pagina social IG @borgodelgalloparma
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