Torna l’attesa iniziativa promossa dal Comune di Parma, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno 2022: un weekend all’insegna dell’arte e della cultura per scoprire le bellezze di Parma tra chiese, palazzi, biblioteche, musei e luoghi inconsueti eccezionalmente aperti per l’ottava edizione dell’iniziativa.

Tra le novità: la Chiesa di San Pietro Apostolo, la Biblioteca Palatina con la nuova Sala Paciaudi, Palazzo Ferrari Pelati, Palazzo Ducale, la Camera di San Paolo visitabile con apertura straordinaria gratuita e serale, e Palazzo Rangoni Farnese.

13 luoghi da visitare, 18 proposte per le scuole, per un totale di 48 appuntamenti tra visite e laboratori, 9 visite guidate gratuite tematiche e tante mostre aperte per il weekend ad ingresso speciale I like Parma

In occasione delle Giornate Fai di Autunno 2022, in programma sabato 15 e domenica 16 ottobre, torna “I Like Parma. Un Patrimonio da vivere”: una delle iniziative più amate e vissute da parmigiani e turisti, giunta ormai alla sua ottava edizione, che si è consolidata nel panorama culturale cittadino, richiamando ogni volta migliaia di visitatori di tutte le età.

Nel weekend il Comune di Parma e la Delegazione FAI di Parma, grazie al sostegno di “Parma, io ci sto!” e all’adesione delle principali istituzioni cittadine, con il supporto prezioso del gruppo dei Volontari per la Cultura, offriranno al pubblico un ricchissimo programma di aperture straordinarie e gratuite di palazzi, chiese e monumenti, oltre a tour guidati gratuiti, eventi culturali e tante mostre e musei aperti con ingresso speciale per l’occasione.

“Crediamo moltissimo – ha esordito il vicesindaco e assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto – nell’importanza di questa manifestazione, ormai radicata nella programmazione culturale di Parma, grazie al successo di presenze e apprezzamento del pubblico riscontrato in tutte le sue edizioni. Un evento che offre l’opportunità a tutta la cittadinanza di riscoprire e apprezzare il ricco patrimonio culturale che ci circonda e che rappresenta un ottimo esempio di impegno corale di istituzioni e realtà del territorio per la valorizzazione e la riscoperta del nostro patrimonio artistico e culturale”.

Nei giorni precedenti, dal 12 al 14 ottobre, il programma sarà anticipato da un articolato calendario di 18 proposte gratuite rivolte alle scuole primarie e secondarie, per un totale di 48 appuntamenti tra laboratori e visite guidate dedicati alla scoperta del patrimonio storico, artistico e culturale della nostra città organizzati dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con l’assessorato ai Servizi Educativi e condotte da guide turistiche abilitate e dalle istituzioni e associazioni culturali del territorio che hanno aderito.

“Gli appuntamenti dedicati alle scuole – ha sottolineato l’assessora a Servizi Educativi e Transizione Digitale Caterina Bonetti – sono già quasi tutti sold out: un chiaro segnale dell’entusiasmo con cui gli istituti cittadini hanno colto l’opportunità di visitare luoghi e spazi della nostra città spesso non conosciuti da vicino dai nostri ragazzi”.

“Per il Fai – ha detto Simone Vernizzi, in rappresentanza della Delegazione FAI Parma – l’appuntamento con I Like Parma, che si svolge in concomitanza con le Giornate Fai d’Autunno, è un vero momento di orgoglio: il tema della valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio deve essere il più possibile condiviso e partecipato, attraverso un impegno sinergico, che, abbiamo potuto già sperimentare, dà ottimi frutti”.

“Questa edizione di I Like Parma – ha sottolineato Simone Verde, direttore del Complesso monumentale della Pilotta – si presenta estremamente ricca, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo e penso sarà molto diversa da tutte le altre. Nel difficile periodo storico che stiamo vivendo credo infatti sarà particolarmente importante e sentito il potersi ritrovare e celebrare la Comunità intorno al nostro patrimonio culturale, riscoprendo anche la nostra storia attraverso di esso”.

Presenti alla presentazione alla stampa anche il Prefetto Lucio Antonio Garufi e il Comandante provinciale dei Carabinieri Pasqualino Toscani che hanno espresso la loro soddisfazione nell’apertura delle loro sedi al pubblico durante il fine settimana del 15 e 16 ottobre.

Alessandro Chiesi, presidente di “Parma, io ci sto!”, non presente in conferenza stampa, ha voluto inviare una sua dichiarazione:I Like Parma è un’occasione da cogliere per poter conoscere e apprezzare la bellezza dei nostri luoghi storici ed essere sempre più consapevoli dell’importanza di preservarli e valorizzarli. La promozione di questo patrimonio, insieme al carattere partecipativo e al grande entusiasmo dei volontari che ogni anno si impegnano a farci scoprire qualcosa di nuovo, sono i motivi per i quali “Parma, io ci sto!” continua a supportare questa manifestazione in linea con quell’idea di rigenerazione territoriale, propria del progetto #dieci, che guarda a tutti quegli spazi, percorsi e connessioni che uniscono le persone e i luoghi, in maniera fruibile per tutti”.

Tra le novità di questa edizione, a fianco dei luoghi proposti dal FAI, il Comune di Parma propone otto aperture straordinarie: Palazzo Rangoni Farnese, sede della Prefettura, con il suo scenografico scalone di rappresentanza ricco di decorazioni e figure in stucco e le sale che conservano numerose e pregevoli opere d’arte; Palazzo Ferrari Pelati, dimora storica risalente con ogni probabilità al XVII secolo dove il pubblico, attraversati il cortile e lo scalone principale, sarà accolto da un’inaspettata ricchezza espressa nei preziosi ambienti decorati al primo piano di cui potrà ammirare l’affascinante sala da musica e ballo (“teatrino”) riccamente affrescata; la Chiesa di San Pietro Apostolo situata in piazza Garibaldi, una tra le più antiche della città, la cui attuale facciata fu disegnata nel 1762 dall’architetto di corte Ennemond Petitot e che all’interno presenta una struttura elegante ed armonica con bellissimo affresco cinquecentesco raffigurante una Madonna con Bambino, attribuito ad Alessandro Araldi; la splendida Camera di San Paolo, conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria volta ad ombrello affrescata da Correggio, eccezionalmente aperta al pubblico gratuitamente e con orario esteso anche alla sera di sabato; il percorso sotterraneo della Galleria delle Fontane, realizzata nel 1840 per volontà di Maria Luigia; l’incantevole Teatro Regio, luogo simbolo della tradizione operistica italiana; la Chiesa di San Francesco del Prato, gioiello gotico di Parma e la storica Bottega Barilla fondata da Pietro Barilla nel 1877 lungo Strada Repubblica, uno spazio che riprende in chiave moderna i codici dell’antico negozio.

La Delegazione FAI di Parma per le Giornate di Autunno 2022 propone la visita a ben cinque luoghi di grande splendore: la Biblioteca Palatina con l’inaugurazione della Sala Paciaudi, nuovo ingresso separato della Biblioteca, dalle sembianze architettoniche di una basilica laica, situato all’interno del Complesso Monumentale della Pilotta e restituito alla comunità dopo un’importante opera di riqualificazione e di restauro; il maestoso Palazzo Ducale dove, grazie alla collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, il pubblico potrà ammirare le stupende sale affrescate tra Cinque e Seicento da importanti artisti come Girolamo Mirola, Jacopo Zanguidi detto il Bertoja e Agostino Carracci; l’Antica Farmacia di San Filippo Neri antica sede della Congregazione della Carità fondata nei primi anni del Cinquecento; la splendida Villa Malenchini a Carignano e la Rocca dei Rossi di San Secondo.

Completano il programma di aperture straordinarie il Giardino della Cavallerizza del Complesso della Pilotta, l’Orto Botanico dell’Università di Parma e la Chiesa della Steccata con il Museo dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Nell’ampio programma di iniziative uno spazio speciale è stato riservato alle Celebrazioni del centenario delle Barricate con due passeggiate, a cura di Centro Studi Movimenti e ISREC – Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, che ripercorrono la vicende delle Barricate attraverso alcuni dei più significativi luoghi che ne hanno fatto la storia, oltre alla mostra “Alle barricate! Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria” a Palazzo Bossi Bocchi, promossa e organizzata da Fondazione Cariparma in collaborazione con il Centro Studi Movimenti e l’incontro “Mezz’ora d’arte con…” Enrico Fereoli, il pittore delle Barricate.

Inoltre, dal 13 al 17 ottobre al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo sarà proiettato (dalle 19.30 alle 22.30) Il Chiostro (si) racconta, videomapping architetturale che attraverso luci, colori, suoni e suggestioni, racconta il Complesso di San Paolo attraverso i personaggi che ne hanno fatto la storia; nello stesso luogo sarà visitabile la mostra “GUSTO al San Paolo! Gli italiani a tavola. 1970-2050”.

Anche per questa edizione, per arricchire l’offerta culturale del programma, il Comune di Parma ha indetto un avviso pubblico a sostegno delle guide turistiche accreditate della Regione Emilia-Romagna per un totale di 10 diversi percorsi tematici con oltre 20 visite guidate gratuite alla scoperta di Parma rivolte sia a cittadini e turisti sia alle scuole.

Per il weekend di I Like Parma tantissime esposizioni, ospitate all’interno dei principali musei cittadini e in altri spazi d’arte, saranno visitabili gratuitamente o con uno speciale biglietto ridotto: GOYA – GROSZ Il sonno della ragione a Palazzo Pigorini, Antelami a Parma – il lavoro dell’uomo, il tempo della terra al Battistero e Museo Diocesano, IO TU IO – Renato Vernizzi e Luca Vernizzi: un secolo di ritratti e LESSICO ANIMALE. Prologo all’Ape Parma Museo, L’ombra della duchessa al Museo Glauco Lombardi, Rispetto e devozione. Le grandi vie delle religioni cinesi al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, GUSTO al San Paolo! Gli italiani a tavola. 1970-2050 al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, Persona diYuval Avital a Palazzo Marchi, Alle barricate! Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria a Palazzo Bossi Bocchi, Paesaggi accessibili: percorsi tra arte, fotografia, moda e progetto all’Abbazia Valserena presso lo CSAC, Moda e pubblicità in Italia 1850 – 1950 alla Fondazione Magnani Rocca, Saluti da Parma. Le cartoline degli artisti: Alpi, Barilli, Belletti, Dall’Asta, De Pietri, Ferretti, Ghillani, Gozzi, Magnani, Mainardi, Minardi, Monica, Nodolini, Reggianini, Sabini, Spaggiari, Spagnoli e Vignali alla Serra storica eGuardiola del Giardino Ducale, ánemos che unisce i lavori di Edoardo Tresoldi, Studio Azzurro e Max Magaldi a Palazzo del Governatore, Camminando contaminando di Francesca Pasquali al Torrione Visconteo e Cinematica illustrazione in movimento con opere di Riccardo Guasco, Fabio Consoli, Marina Marcolin, Ilaria Urbinati nello Spazio Vetreria di Italia Veloce.

Nel weekend di I Like Parma, le società TIER e DOTT, in collaborazione con Infomobility e il settore mobilità del Comune di Parma, offriranno le proprie e-bike con speciali voucher gratuiti, per muoversi in città in modo facile, veloce e sostenibile.

Chi visiterà almeno tre luoghi “I like Parma” potrà inoltre ritirare all’Infopoint di Piazza Garibaldi, aperto dalle 10 alle 18 di sabato e domenica, un premio a scelta tra diversi volumi sull’arte e la storia di Parmae gadget.

L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma con la collaborazione della Delegazione FAI Parma e il sostegno di “Parma, io ci sto!”.

Il programma di aperture straordinarie e di eventi è realizzato in collaborazione con:Archeovea Impresa Culturale, ASP Ad Personam, Associazione Parma Color Viola, Azienda DOTT, Azienda TIER, Centro Studi Movimenti, Comitato per San Francesco del Prato, Complesso Monumentale della Pilotta, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, CSV Emilia, Diocesi di Parma, Fabbriceria della Basilica Cattedrale di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Magnani Rocca, Fondazione Monteparma, Fondazione Teatro Regio di Parma, Infomobility Parma, Instagramers Parma, ISREC – Istituto Storico per la Resistenza e l’età Contemporanea, Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, Museo d’arte cinese ed etnografico, Museo Glauco Lombardi, Ordine Costantiniano di San Giorgio, Parma 360 – Festival della Creatività Contemporanea, Rete Cibo per Tutti e Università di Parma.

Si ringraziano: Arma dei Carabinieri, Prefettura di Parma, la famiglia Squarcia e la famiglia Furlotti per Palazzo Ferrari Pelati, i Volontari per la Cultura e le Volontarie in Servizio Civile Universale e gli studenti del Liceo Romagnosi.