Domenica 12 novembre alle 18.30 al Cinema Astra, Leo Ortolani racconterà il suo cinema, anche attraverso recensioni per immagini, a curiosi e appassionati durante l’incontro “Il Grande Scherno”.

La serata – racconta Leo Ortolaniè un’occasione per fare due chiacchiere in tranquillità, così come si farebbe di solito quando si va al cinema prima dell’inizio del film e dopo che il film è finito. Io non sono un critico cinematografico, però sono un appassionato: come dico sempre non sono un’amante del cinema, sono il “marito” e non mi lascio incantare dalla confezione, ma essendo anche uno sceneggiatore ho forse una marcia in più, non dico per giudicare, ma per essere più o meno contento di quello che ho visto. Vedremo un paio di quelle che io chiamo recensioni, un racconto di cosa succede nel momento in cui vado a vedere il film. Microstorie di vita di uno spettatore che va sostanzialmente al cinema, che si trova di fronte a cose che vengono adorate da tutto il mondo, ma che magari non lo convincono. Questo per il mio punto di vista personalissimo, non pretendo assolutamente di essere preso a modello!

L’artista, prolifico e premiatissimo nel mondo del fumetto italiano, ha inoltre firmato l’immagine ufficiale della 26esima edizione del Parma Film Festival – Invenzioni dal Vero. Fonte di ispirazione per l’autore è stato il fenomeno culturale che ha dominato le sale cinematografiche e i social network durante l’estate 2023: “Barbienheimer”.

L’immagine di Parma Film Festival 2023 che ho realizzatodichiara Ortolaniè una statuetta degli Oscar con le fattezze di Barbie; dietro a lei un fungo atomico di colore fucsia. L’idea parte dai due film di grande successo durante la stagione cinematografica 2023: Barbie e Oppenheimer. Le due opere, due sorprese commerciali per un cinema che dopo il covid stava languendo e che improvvisamente ha fatto il botto in sala, continuano a far discutere su diversi temi, tra cui il femminismo, il patriarcato, i limiti morali della ricerca scientifica.” E sul legame con la manifestazione aggiunge: “Abito a Parma e abito nei film che mi appassionano, mi sembrava bello viverli nello stesso luogo, quello del Festival.”

Leo Ortolani, pisano di nascita ma cresciuto a Parma, è una tra le figure più rappresentative e apprezzate del fumetto italiano. Tra i suoi personaggi vi è il celebre Rat-Man; questo supereroe con le orecchie da topo che lavora con il favore delle tenebre valse al fumettista il premio “Spot” come “Miglior sceneggiatore esordiente”. Ortolani ha anche pubblicato numerose graphic novel con gli editori Bao, De Agostini e Feltrinelli, tra le quali “Cinzia” (2018), “Luna 2069” (2019), “Andrà tutto bene” (2020) e “Blu tramonto” (2021). Il fumettista ha dimostrato il proprio talento anche nell’ideazione di spiritose parodie di film come “Star Wars”, “Alien”, “Harry Potter” e “Avatar”: i blockbuster hollywoodiani vengono riletti con umorismo nelle vignette poi pubblicate sul suo blog personale. Le sue opere ironiche e pungenti, condite con un’abbondante dose di riferimenti ai fumetti americani, al cinema e alla cultura pop, gli hanno fatto ottenere numerosi riconoscimenti.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite SMS o Whatsapp al numero + 39 366 2376453.

Info e programma completo Parma Film Festival su: www.parmafilmfestival.it