Tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm “Il tavolino magico, l’asino d’oro e il randello castigamatti” lo spettacolo alterna il protagonista a vari personaggi che si possono chiaramente distinguere tra “buoni e cattivi”. La storia racconta di un ragazzo che, mandato via di casa dal padre esausto del suo nulla fare, viaggiando incontra personaggi che lo accolgono e, in cambio del su duro lavoro, gli donano oggetti magici che farebbero la felicità di lui e suo padre. Sulla sua strada, però, si intromette un oste truffaldino che ogni volta sostituisce gli oggetti magici con altri simili ma privi di poteri. L’inganno dura fino a quando il ragazzo intuisce il colpevole e utilizzando “il randello castigamatti” punisce l’oste disonesto e rientra in possesso degli oggetti magici sottratti per la felicità definitiva sua e di suo padre.