Descrizione
Natura Dèi Teatri 2023
Al via la XXVII edizione del Festival di Lenz: performance, videoinstallazioni, incontri e approfondimenti sul teatro d’arte contemporanea e sulle nuove utopie, da settembre a dicembre. Apertura con il re-wilding poetico HAIKU, omaggio al poeta parmigiano Pier Luigi Bacchini.
Performance, videoinstallazioni, incontri e approfondimenti sul teatro d’arte contemporanea e sulle nuove utopie nella ventisettesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri, diretto a Parma da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto e che si aprirà con il re-wilding poetico HAIKU, con Sandra Soncini a Casa Lipu e alla Galleria delle Fontane. Per il Festival ND’T 2023 Lenz debutta con due nuove creazioni dedicate a Manzoni a 150 anni dalla morte: Ia videoinstallazione I PROMESSI SPOSI con live set di Andrea Azzali e la performance CRINE interpretata da Carlotta Spaggiari con live music di Roberto Bonati, entrambe alla Galleria San Ludovico. In scena al Museo di Storia Naturale Muna Mussie con FÒRO FÓRO, ottava azione del progetto BESTIARIO/Femminile Animale e Monica Barone conduce una residenza artistica in Inghilterra per OPEN DIALOGO. Numerose le collaborazioni attivate per il Festival tra Lenz e altre rilevanti espressioni culturali attive sul territorio.
La ventisettesima edizione di Natura Dèi Teatri, il Festival curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, che dal 1996 continua a intessere relazioni tra realtà artistiche del contemporaneo nazionali ed internazionali, torna – da settembre a dicembre – per esplorare, tramite i linguaggi artistici trans-genere del contemporaneo e le loro ibridazioni fisico-digitale, la possibilità di disegnare nuove mappe della conoscenza e di immaginare nuove forme di relazione multispecie, orientata alla convivenza delle differenze, guidata da un femminile inteso come tensione a un vivere sensibile, post-antropocentrico, in ascolto e in dialogo con l’umano e il non umano, per la decolonizzazione della cultura occidentale.
Primo evento del Festival sarà la riedizione di HAIKU, progetto poetico-performativo di Lenz realizzato originariamente da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto nel 2002 presso l’Oasi Lipu di Torrile e ora ripreso, in convergenza con i presupposti politico-culturali delle associazioni ambientaliste e della Nature Restoration Law, per re-immaginare la natura scomparsa nelle città e restaurare la memoria dell’ambiente perduto attraverso la potenza di versi brevi secondo la formula giapponese dell’haiku dedicati alla sacralità dell’esistenza nel ri-vivente animale e vegetale.
Con l’ambiente sonoro di Andrea Azzali e l’interpretazione di Sandra Soncini, HAIKU è un omaggio al poeta parmigiano Pier Luigi Bacchini, autore amatissimo a cui Lenz ha dedicato dal 1996 al 2015 numerose e vibranti letture sceniche curate da Francesco Pititto. In Haiku scorrono in un flusso pulsante, in galoppo ‘sistolico’ diverse liriche del poeta e alcuni versi scelti da Bacchini dalla produzione di Thomas Stearns Eliot, Ezra Pound, Giovanni Pascoli, Friedrich Hölderlin, Rainer Maria Rilke. HAIKU 1 | DOVE PRIMA ERA BOSCO si svolgerà il 22 settembre alle ore 19:00 presso CASA LIPU, la nuova sede nazionale dell’associazione adiacente a Lenz Teatro, e sarà in collaborazione con LIPU, mentre HAIKU 2 | DOVE PRIMA ERA ACQUA – creazione site-specific Insolito Festival 2023 realizzata in collaborazione con ArcheoVea – si svolgerà il 26 e il 27 settembre alle ore 19:30 presso il percorso sotterraneo Galleria delle Fontane.
Nel solco di una progettualità generata per riattivare con i segni artistici contemporanei luoghi salienti e dolenti della città, il programma propone creazioni site-specific in complessi monumentali, collezioni museali e naturali, iniziando dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma, in cui si svolgerà il 12 e 13 ottobre FÒRO FÓRO, la performance dell’artista Muna Mussie ispirata all’analogia tra le “figure di filo” e i processi creativi, le pratiche pedagogiche e le visioni cosmologiche, e il seminario di ricerca DECOLONIZZARE IL MUSEO, in cui Muna Mussie dialogherà con Sofia Bacchini del Centro Studi Movimenti di Parma e Università L’Orientale di Napoli. FÒRO FÓRO è l’ottava azione del progetto triennale 22_24 BESTIARIO | Femminile Animale, il progetto di Lenz che crea PARENTELE, intese come riconoscimento di affinità e differenze e possibilità di coesistenza, invitando dodici artiste e collettivi associati a co-produrre residenze, progetti nazionali ed internazionali, laboratori e seminari transdisciplinari che indaghino i temi dei ruoli di genere, antispecismo, ecofemminismo, superamento dei dualismi.
A seguito della vincita del bando internazionale OPEN DIALOGO, commissionato dal Ministero della Cultura italiano (Direzione Generale Spettacolo), dall’Arts Council England, dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra e dal British Council per condividere conoscenze ed esperienze di danza e disabilità e promuovere l’inclusione, nella prima metà di ottobre la performer e danzatrice Monica Barone condurrà una residenza artistica a Ipswich, in Inghilterra, per un ulteriore studio laboratoriale su UMANO, DISUMANO, POSTUMANO, performance del 2022 prodotta da Lenz Fondazione, che mostra come processo evolutivo la presa di coscienza di un’intelligenza ancestrale e profonda, precedente il binarismo natura-cultura.
Presso la Galleria San Ludovico, spazio del Comune di Parma dedicato all’arte contemporanea avrà luogo LPAM_Lenz per Alessandro Manzoni, il Progetto Speciale di Lettura dedicato nel 2023 ad Alessandro Manzoni, di cui si celebreranno i 150 anni dalla morte. Nella chiesa sconsacrata debutterà il 24 ottobre la grande videoinstallazione de I PROMESSI SPOSI, trasposizione fisico-digitale della messinscena di Lenz del romanzo storico manzoniano e opera fondativa della lingua italiana rigenerata con estremismo antiretorico e interpretata, a seguito di un percorso di ricerca unico in Europa per intensità e risultati espressivi, da attori “sensibili”, ex lungodegenti psichici e persone con disabilità intellettiva. Il finissage della videoinstallazione sarà curato dal sound designer Andrea Azzali con un live set il 3 novembre, in collaborazione con Associazione Segnali di Vita | Il Rumore del Lutto.
Secondo appuntamento del progetto sarà [ CRINE _ ERMENGARDA _ ORATORIO ], opera performativa e musicale che vede insieme all’interprete sensibile Carlotta Spaggiari, l’esecuzione live del compositore, contrabbassista, direttore d’orchestra Roberto Bonati. Con CRINE, Maria Federica Maestri e Francesco Pititto sostanziano la ricerca pluriennale di un “verbo” pedagogico che renda le persone neurodivergenti in grado di esprimere attraverso le stimolazioni drammaturgico-sensoriali le emozioni silenziate, ribaltando la prospettiva convenzionale: gli apparenti limiti cognitivi e comportamentali, non più sintomi di un deficit patologico, divengono elementi da elaborare e tradurre in linguaggio estetico contemporaneo, attraverso il confronto e l’agone – anche fisico e vocale – con i classici. La figura manzoniana di Ermengarda, culmine della remissione derivata dal rifiuto cui la condanna Carlo Magno, vittima innocente di una sofferenza impotente e spersonalizzante, indotta al suicidio come estrema sottrazione dal dolore dell’esistenza, sarà l’icona ispiratrice del Seminario Contemporaneità della lingua manzoniana organizzato da Lenz nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre.
Nel segno della fedeltà alla propria identità, costituitasi nel tempo come fusione artistica con l’essere sociale in condizione di sofferenza e marginalità, la XXVII edizione del Festival Natura Dèi Teatri apre un’indagine sul grande campo dell’alterazione sensibile, con NUOVE PLATEE SOMMERSE. PROSSIMI APPRODI PER LA LINGUA SENSIBILE DI LENZ, un programma per la giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre), in cui verrà presentato il laboratorio RO.CA, rivolto ai gruppi di automutuoaiuto e dedicato al Presidente Onorario di Lenz Rocco Caccavari, medico, politico e attivista per la dignità dei fragili scomparso nel 2021, e diffusa in streaming APOPLEXIA CEREBRI, creazione filmica di Francesco Pititto sull’opera di Lenz del 2004 ispirata a Woyzeck di Georg Büchner, interpretata dagli ospiti della Comunità terapeutica riabilitativa di Pellegrino Parmense ‘P. Corsini’, insieme ad attori normodotati ed attori sensibili di livello avanzato.
Proiettato verso le nuove frontiere dell’immersione, dell’ipermedialità, della narratività non lineare, Lenz prosegue nel programma NDT il proprio calendario di drammaturgie diffuse, onorando la giornata internazionale per le persone con disabilità (3 dicembre) con lo streaming online sul sito www.lenzfondazione.it di ORESTEA_La Morte della Tragedia, con musica di Lillevan e lo storico ensemble di Lenz, di cui sono parte integrante performer con disabilità fisiche o intellettive.
Prosegue la storica collaborazione di Lenz con il Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Parma, con i laboratori rivolti agli ospiti delle comunità terapeutico-riabilitative, alle utenti del Ser.DP e, in particolare, con il progetto Lenz di Lenz, percorso laboratoriale biennale rivolto agli utenti della Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente e condotto da Alessandro Conti, che porterà a un exit performativo il 13 dicembre presso Lenz Teatro, parte del calendario culturale DALLA PANDEMIA ALLA SINDEMIA / P/ATTO DI COMUNITA’, che affronta l’evidenza della sindemia, in quanto compresenza di crisi sanitaria, ambientale, sociale, economica, della pace, per riflettere su possibili strategie plurali in grado di gestire la complessità.
Il festival NDT, infine, concretizza collaborazioni su più livelli con realtà culturali attive sul territorio, tra le quali l’Associazione Micro Macro | Insolito Festival, per cui Lenz Teatro ospiterà il 3 ottobre BEST REGARDS di Marco D’Agostin e il 5 ottobre BOZZOLI del duo italo-francese Crèature Ingrate.
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Lenz Natura Dèi Teatri XXVII
è un progetto di Lenz realizzato con il sostegno di: MiC Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, AUSL Parma DAI SM-DP, Università degli Studi di Parma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici S.p.A.
e con la collaborazione di: Marosi Festival, L’Altra Associazione, ParmaFrontiere, Associazione Micro Macro, Insolito Festival, Segnali di Vita, Il Rumore del Lutto, SMA Sistema Museale di Ateneo Università di Parma,
Associazione SENTO, FIADDA Emilia Romagna, I Teatri della Salute
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