Dal regista di Kirikù e la strega Karabà, una raffinata e suggestiva fiaba d’animazione ispirata alla tecnica del teatro delle ombre. Costumi, disegni, magie dei paesi lontani, e due ragazzi dotati di tanta fantasia che, in sei storie differenti, viaggiano nel tempo e nello spazio.
Un bambino e una bambina, grazie all’intervento di un anziano tecnico dei computer, diventano protagonisti di mirabolanti viaggi, nel tempo e nello spazio: dai faraoni dell’Antico Egitto al Medioevo, fino ad arrivare alla tradizionale fiaba della principessa e il ranocchio, rivisitata in chiave comica.
Elemento espressivo che accomuna i sei episodi di cui è composta l’intera storia è l’utilizzo della tecnica delle silhouette, che conferisce un’atmosfera di elegante magia. L’attenzione dello spettatore, anche del più piccolo, viene mantenuta viva grazie al ritmo incalzante, che non sfocia mai, però, in eccessivi picchi di paura.