Descrizione
“Tempeste e segreti” di Vivaldi per I Concerti della Casa della Musica
Lunedì 17 aprile, alle ore 20:30, l’orchestra da camera L’Appassionata e il flautista Tommaso Benciolini proporranno al pubblico una Sinfonia e sette Concerti del Prete Rosso
La musica di Antonio Vivaldi sarà protagonista di “Tempeste e segreti”, quarto appuntamento della rassegna Images, XXI edizione dei Concerti della Casa della Musica di Parma, realizzata dalla Società dei Concerti di Parma insieme con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica, in programma lunedì 17 aprile 2023 alle 20.30 alla Casa della Musica (piazzale San Francesco 1).
Sul palco l’orchestra da camera L’Appassionata, una realtà giovane ma già apprezzata, nata attorno alle attività della Gaspari Foundation, con il violinista Lorenzo Gugole come maestro concertatore. Flauto solista Tommaso Benciolini, vincitore del prestigioso “New York Respighi Prize” e fondatore dell’Appassionata con cui due anni fa ha registrato per Sony Classical una monografia in prima mondiale dedicata a Vivaldi, accolta con entusiasmo dalla critica.
La proposta d’ascolto si accorda con il tema della rassegna, dedicata ai capolavori della cosiddetta “musica a programma”, e comprende la Sinfonia da L’Olimpiade e sette Concerti per flauto, archi e basso continuo di Antonio Vivaldi. Scrive Giuseppe Martini nelle note di sala: «A rigore, fra i concerti di questa sera nessuno ha un vero e proprio programma alle spalle così come le “Stagioni” hanno i relativi sonetti, ma “La tempesta di mare” (RV 433) e i trilli e le scalette cinguettanti nel Concerto RV 429 rientrano nella descrizione della natura, “Il Gran Mogol” nella rappresentazione di nazioni, il Concerto “alla Rustica” nei richiami bucolici». Tra “tempeste e segreti”, un itinerario avvincente tra capolavori che hanno contribuito a fare del Settecento l’epoca d’oro del flauto.
PROGRAMMA
Sinfonia da L’Olimpiade, RV 725
Concerto per flauto, archi e basso continuo, in la minore, RV 440
Concerto per flauto, archi e basso continuo, in re maggiore, RV 429
Concerto per flauto, archi e basso continuo, in fa maggiore, “La tempesta di mare”, op. X n. 1, RV 433
*****
Concerto per archi e basso continuo, in sol maggiore, “Alla rustica”, RV 151
Concerto per flauto, archi e basso continuo, in re minore, “Il Gran Mogol”, RV 431a
Concerto per flauto, archi e basso continuo, in sol maggiore, op. X n. 4, RV 435
Concerto per flauto, archi e basso continuo, in re maggiore, RV 783
L’Appassionata nasce nel 2019 attorno alle attività della Gaspari Foundation come gruppo di giovani eccellenze dedito all’approfondimento del repertorio per orchestra da camera. Tra i suoi componenti si annoverano alcuni tra i migliori giovani professionisti della musica in Italia, che si sono perfezionati nelle più importanti istituzioni musicale di tutta Europa e hanno già maturato esperienza concertistica nelle più importanti orchestre italiane tra cui l’Orchestra Sinfonia Nazionale della RAI, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. L’Appassionata ha già al suo attivo concerti e tour in alcune tra le maggiori sedi italiane, tra cui la Sala Verdi di Milano, la Scuola Grande di San Rocco e il Teatro La Fenice di Venezia, l’Accademia Filarmonica di Verona, il Teatro Bibiena di Mantova collaborando con personalità e solisti di fama internazionale, tra cui Gil Shaham, Patrick Gallois, Kirill Rodin, Elio, Alessandro Beverari, Maria Solozobova, Claude Hauri. L’Appassionata inoltre è protagonista di due progetti discografici pubblicati nel 2021 – una monografia su Antonio Vivaldi edita da SONY Classical col solista Tommaso Benciolini e una monografica su Johann Sebastian Bach col violinista Jaroslaw Nadrzycki edito da Hänssler Classics – entrambi accolti con grande successo di pubblico e critica e trasmessi da emittenti quali Rai Radio 3, BBC Radio, Radio Classica, Radio24, Venice Classic Radio.
Tommaso Benciolini, vincitore del “New York Respighi Prize” 2017, ha debuttato sul palco della Carnegie Hall di New York nel 2018 ed è oggi protagonista di un’intensa e appassionata carriera. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in molte tra le più prestigiose sedi, tra cui la Suntory Hall di Tokyo, la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, e la sala grande del Mozarteum di Salisburgo, la Smetana Hall di Praga, la Carnegie Hall di New York, la Herkulessaal di Monaco, e molte altre sale di prestigio. Si è esibito come solista ospite con la Tokyo Philharmonic Orchestra, Chamber Orchestra of New York, Berliner Symphoniker, Nürnberg Symphoniker, Munchener Kammerphilharmonie, North Czech Philarmonic, State of Mexico Symphony Orchestra, Eurosinfonietta Wien, St. Petersburg State Symphony Orchestra, Thueringen Philharmonie Gotha-Eisenach. Come camerista si è esibito in molti importanti festival italiani, tra cui Trame Sonore di Mantova, Io Sono Musica di Mestre, Musikamera di Venezia, Amici della Musica di Padova, Amici della Musica e Accademia Filarmonica di Verona, Festival Toscanini di Parma, Yamaha Piano Discovery di Milano, Serate Musicali di Milano, Festival “le Vie del Barocco” di Genova, MantovaMusica, GAM di Torino. Nel 2021 è stato pubblicato il suo CD di debutto per l’etichetta SONY Classical: una monografia in prima mondiale dedicata ad Antonio Vivaldi insieme all’orchestra da camera L’Appassionata da lui fondata e che è stata unanimemente acclamata da giornalisti, critica e radio. Le sue registrazioni sono state trasmesse dalla RAI, dalla Radio Nazionale Svizzera, la Radio Nazionale Giapponese NHK, Radio Classica, Venice Classic Radio e molte altre. Nel 2012 è divenuto il più giovane docente del Conservatorio Dall’Abaco di Verona. Molto attivo anche come ricercatore, è l’autore assieme alla pianista Leonora Armellini e al violoncellista Ludovico Armellini della prima registrazione assoluta del Trio in Re minore Op. 49 di Mendelssohn nella versione per flauto, violoncello e pianoforte a cura dello stesso compositore; ed è stato l’autore della riscoperta del trio per lo stesso organico di Nino Rota e della sua prima esecuzione in tempi moderni al Teatro La Fenice di Venezia nel 2015. Ha altresì riportato alla luce alcune pagine di Antonio Vivaldi per flauto incidendole per la prima volta, e ha curato anche alcune prime assolute dello stesso autore su strumenti moderni. Tommaso Benciolini è nato a Bologna nel 1991 si è diplomato a 18 anni presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona ottenendo il massimo dei voti, la lode e una borsa di studio. In seguito, è risultato vincitore della XV Rassegna “Migliori Diplomati d’Italia” di Castrocaro ottenendo il Premio Speciale SIAE. Vincitore di borsa di studio della fondazione francese “Zygmunt Zaleski”, si è perfezionato inoltre presso l’Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi nella classe di Pierre-Yves Artaud, per poi conseguire il “Master of Advanced Studies in Music Interpretation” presso il CSI di Lugano sotto la guida di Mario Caroli. In seguito, si è perfezionato sotto la guida di Giampaolo Pretto e Nicola Campitelli.
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