Descrizione
apre al pubblico la mostra
Architettura, Arte, Potere
con Bruno Adorni, Carla Campanini, Carlo Mambriani,
Maria Cristina Quagliotti, Pietro Zanlari
Parma, 17 marzo 2022. Apre finalmente l’attesissima mostra I FARNESE. Architettura, Arte, Potere, realizzata dal Complesso Monumentale della Pilotta in collaborazione con Università degli Studi di Parma, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Archivio di Stato di Parma, Ordine degli Architetti PPC di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Arturo Toscanini, con il sostegno del Comune di Parma, del Comitato per Parma 2020, della Provincia di Parma e in partenariato con Electa. Con la partecipazione di Ambassade de France en Italie, Regione Emilia-Romagna Servizio Patrimonio culturale e Amici della Pilotta. La mostra è patrocinata dal Ministero della Cultura, è inserita nei progetti di Parma Capitale della Cultura 2020+21 e ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
A ventisette anni dall’ultima esposizione sul tema, il Complesso Monumentale della Pilotta ospita fino al 31 luglio 2022, una grande mostra dedicata alla committenza della famiglia Farnese, con l’obiettivo d’indagare la straordinaria affermazione della casata nella compagine politica e culturale europea dal Cinque al Settecento, attraverso l’utilizzo delle arti come strumento di legittimazione.
Da segnalare un prestito eccezionale, a conferma delle relazioni e dell’interesse dei Farnese per la cultura e gli oggetti provenienti da terre lontane e sconosciute: per la prima volta in Italia dal Musée des Amériques-Auch, la Messa di San Gregorio eseguita in Messico dagli indios per ringraziare Paolo III della bolla Sublimis Deus, che riconobbe l’umanità dei nativi americani e ne condannò lo sfruttamento.
Tra i prestiti, un nucleo di circa 200 disegni di architettura – dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Galleria degli Uffizi, dalle raccolte grafiche statali di Monaco di Baviera, dagli Archivi di Stato di Parma, Piacenza, Napoli, Roma e Modena, dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, dalla Reverenda Fabbrica di San Pietro e dello stesso Complesso Monumentale della Pilotta – presenta, insieme a modelli, elaborazioni grafiche e filmati, il quadro complessivo dell’architettura farnesiana dal punto di vista storico, urbano e territoriale, mettendo in rilievo la relazione tra questa disciplina e l’affermazione dinastica in termini di prestigio, espansione e visionarietà della committenza.
Il risultato è un corpus di materiali museali ed archivistici che confluisce per la prima volta in una delle mostre più importanti mai realizzata sul tema del collezionismo rinascimentale e di sicuro la più ricca in assoluto sulla Collezione Farnese, in cui si ritrova una riflessione dell’aderenza tra residenze e raccolte artistiche, capace di evocare quel connubio tra opere e architettura che legava i contenuti al loro contenitore.
Ad arricchire ulteriormente l’itinerario di mostra si aggiunge il progetto musicale e artistico “Settimane Farnesiane” realizzato in collaborazione con La Toscanini che prevede, oltre alla programmazione di alcuni concerti in Teatro Farnese, l’allestimento di una sezione sulla cultura musicale in epoca farnesiana. In uno spazio appositamente dedicato sono esposti alcuni manoscritti, libretti a stampa e pagine di musica in edizione a stampa dell’epoca ed è predisposta una installazione multimediale in cui Enrico Onofri, direttore principale de La Toscanini, illustra il rapporto tra la Famiglia Farnese e la musica, con esempi musicali al violino e continuo (liuto).
In occasione dell’esposizione Electa pubblica un catalogo di mostra (480 pagine, 550 illstrazioni, AA.VV, a cura di Simone Verde) ed il libro La scuola del mondo. Storie globali della collezione Farnese una raccolta di saggi affidati a studiosi italiani e internazionali, a cura di Simone Verde. Progetto grafico a cura dello Studio Leonardo Sonnoli.
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