Al via lunedì 10 ottobre la XIIª edizione del corso “Pensare la vita” dedicato, quest’anno, al tema dell’odio: uno degli elementi costitutivi e più primordiali della natura umana che filosofi e uomini spirituali di ogni tempo hanno visto contrastato, con maggior o minor successo, dalle forze contrarie dell’amore, della compassione e del perdono.

La rassegna, diretta dal professor Ferruccio Andolfi, è organizzata dall’Associazione La Ginestra con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, il patrocinio dell’Università di ParmaDipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali, della Diocesi di Parma,dell’Ufficio scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e dell’AUSL di Parma.

Il ciclo composto da otto lezioni in presenza, ad ingresso gratuito, si aprirà lunedì 10 ottobre alle 18 al Cinema Astra con la lezione inaugurale di Fulvia De Luise “La hybris degli antichi. Sopraffazione politica e negazione dell’altro”, per poi proseguire, dal secondo incontro, all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore.

«La riflessione sulle forze positive e negative di cui l’umanità è costituita spiega il direttore del corso Ferruccio Andolfi –  resta fondamentale anche in un periodo in cui la fiducia nella bontà della natura umana è fortemente scossa dagli avvenimenti tragici che stiamo vivendo. Del resto le conversioni alla solidarietà che l’esperienza della pandemia aveva fatto presagire e sperare non si sono affatto verificate. Verrebbe fatto di ammettere anzi che siano le forze dell’odio e della distruzione a prevalere. La guerra sembra esserne la quintessenza. Ma anche questo può essere un giudizio avventato. La sensibilità alla difesa dei diritti umani può essere una nuova trincea per l’evoluzione del genere homo, tanto per restare entro metafore guerresche».

All’interno del corso filosofi, psicologi e sociologi affronteranno, da varie angolature, questa complessa tematica, con l’occhio rivolto anche ai fenomeni storici che sono espressione dell’odio e delle sue forze antagoniste. Il primo incontro in programma dedicato alla sopraffazione (la hybris) degli antichi vedrà protagonista la nota antichista Fulvia De Luise (10 ottobre) dell’Università di Trento; a seguire Simona Argentieri (17 ottobre), psicoanalista di Roma, che organizza ogni estate congressi a Lavarone su psicoanalisi e cultura, si soffermerà sulle varie specie di odio (primitivo, organizzato, narcisistico, inconscio) e sulla loro diversa pericolosità, alle quali si oppongono vantaggiosamente le forze dell’Eros;  Emanuele Russo (24 ottobre), presidente di Amnesty International Italia, esaminerà le espressioni dell’odio nell’età dei diritti; la compassione, che dell’odio è il principale antidoto, si può dire che abbia trovato già altre espressioni nel mondo antico? intorno a questa domanda ruoterà la relazione di un’altra prestigiosa antichista dell’Università di Padova, Linda Napolitano Valditara (7 novembre); Ferruccio Andolfi e Alberto Siclari (14 novembre), veterani del corso, si confronteranno sul ruolo che la malvagità e la compassione svolgono nell’evoluzione della natura umana; Marco Genua (21 novembre), dell’Università di Milano, che ha dedicato molti studi alle cosiddette “guerre giuste”, ricostruirà la storia dei tentativi di limitare la guerra e dei fallimenti in cui essi sono sovente incorsi; Silvano Allasia (28 novembre), dirigente scolastico di un liceo di Crema, esaminerà il fenomeno degli haters e dell’odio che si manifesta nei social. Infine Maria Candida Ghidini (5 dicembre), docente di Letteratura Russa dell’Università di Parma, dedicherà l’intervento finale alla grande utopia pacifista di Tolstoj.

L’editore Diabasis partecipa al progetto garantendo ogni anno la pubblicazione in forma di libro delle relazioni.

La frequenza del corso sarà valida ai fini dell’aggiornamento degli insegnanti. Chi vorrà potrà liberamente sostenere l’associazione La Ginestra chiedendo o rinnovando la tessera sociale.

 

Programma del corso

10 ottobre ore 18 Cinema Astra

Fulvia De Luise, modera Emanuela Giuffredi

La hybris degli antichi

Sopraffazione politica e negazione dell’altro

L’introduzione al tema sarà avviata dalla prof.ssa Fulvia De Luise,
docente di Storia della Filosofia Antica presso Università di Trento
dal 2001 al 2017, studiosa di etica antica e di ermeneutica dei testi
platonici. Moderatrice dell’intervento sarà Emanuela Giuffredi,
docente di filosofia al liceo classico.
Il suo intervento è intitolato ‘ La hybris degli antichi. Sopraffazione
politica e negazione dell’altro’ e sarà una riflessione a partire dal
contributo dei poeti (Omero, Esiodo, Sofocle), degli storici (Erodoto
e Tucidide) e del filosofo Platone per arrivare alla comprensione del
fenomeno della sopraffazione – hybris – nei suoi effetti più ampi
(guerra e dinamiche interne del potere politico) e più profondi
(aggressività, avidità, odio, negazione dell’altro). La ricerca degli
antidoti ha come punto di partenza la pietà per l’altro, come essere
umano in pena, ma si sviluppa soprattutto in direzione della giustizia,
come criterio di reciprocità e di equa distribuzione delle parti. La
tirannide risulta l’espressione estrema di hybris caratteriale e di
deviazione del potere politico.

L’introduzione al tema sarà avviata dalla prof.ssa Fulvia De Luise, docente di Storia della Filosofia Antica presso Università di Trento dal 2001 al 2017, studiosa di etica antica e di ermeneutica dei testi platonici. Moderatrice dell’intervento sarà Emanuela Giuffredi, docente di filosofia al liceo classico. Il suo intervento sarà una riflessione a partire dalcontributo dei poeti (Omero, Esiodo, Sofocle), degli storici (Erodoto e Tucidide) e del filosofo Platone per arrivare alla comprensione del fenomeno della sopraffazione – hybris – nei suoi effetti più ampi (guerra e dinamiche interne del potere politico) e più profondi (aggressività, avidità, odio, negazione dell’altro). La ricerca degli antidoti ha come punto di partenza la pietà per l’altro, come essere umano in pena, ma si sviluppa soprattutto in direzione della giustizia, come criterio di reciprocità e di equa distribuzione delle parti. La tirannide risulta l’espressione estrema di hybris caratteriale e dideviazione del potere politico.

 

17 ottobre ore 18, Palazzo del Governatore

Simona Argentieri, modera Ferruccio Andolfi

Prima viene l’odio…

 

24 ottobre ore 18, Palazzo del Governatore

Emanuele Russo, modera Chiara Marchetti

Dall’età dei diritti all’età dell’odio

 

7 novembre ore 18, Palazzo del Governatore

Linda Napolitano Valditara, modera Donatella Gorreta

Compassione nel mondo antico?

 

14 novembre ore 18, Palazzo del Governatore

Ferruccio Andolfi e Alberto Siclari, modera Sandra Manzi Manzi

Odio, compassione e natura umana

 

21 novembre ore 18, Palazzo del Governatore

Marco Geuna, modera Mauro Simonazzi

Limitare la guerra?

Una storia di tentativi e di fallimenti

 

28 novembre ore 18, Palazzo del Governatore

Silvano Allasia, modera Luca Botticchio

Usi virtuosi e viziosi dell’odio ai tempi degli haters e dei crimini d’odio

 

5 dicembre ore 18, Palazzo del Governatore

Maria Candida Ghidini, modera Fabrizio Amerini

Il pacifismo di Tolstoj